Hai fatto una dose di vaccino? In palestra non puoi entrare, i clienti beffati dalla app

Il controllo del Green pass alla palestra Eschilo di Ancona
Il controllo del Green pass alla palestra Eschilo di Ancona
di Michele Rocchetti
3 Minuti di Lettura
Sabato 7 Agosto 2021, 08:05

ANCONA - Un Qr code che appare sullo schermo del telefono. Un altro telefono che si avvicina quel tanto che basta per inquadrare l’immagine. Poi ecco la V verde e la scritta “Certificazione valida”. Tempo: qualche decina di secondi. Ieri era il primo giorno di Green pass nelle palestre di Ancona e con chi aveva ricevuto due dosi di vaccino grossi problemi non sembrano esserci stati.

La App di controllo ha funzionato senza intoppi, riconoscendo tutti i documenti validi. Qualche difficoltà c’è stata invece con due categorie di persone che avrebbero diritto al Green pass pur non avendo completato il ciclo vaccinale: coloro che hanno ricevuto una sola dose perché hanno avuto il Covid e chi ha fatto il tampone rapido.


L’intoppo
«Andando a scannerizzare il Qr code di chi ha ricevuto una sola dose di vaccino, in quanto guarito, appare la scritta “Certificazione non valida” – fa sapere Gianluca Egidi della Fitness Square -. D’altro canto, quanti avevano effettuato un test antigenico rapido nelle 48 precedenti non hanno mai ricevuto l’sms per scaricare il codice».

Una bella scocciatura per chi era arrivato in palestra convinto di poter entrare, tanto che Egidi ha deciso di andare incontro ai propri clienti: «In questi due casi, se le persone dimostrano di avere i documenti in regola, le lasciamo passare, sperando che il problema venga risolto al più presto».

Irremovibili sono invece stati alla Conero Wellness, dove diverse persone, non avendo ricevuto l’sms, si sono presentate con i Qr code che vengono rilasciati al termine della vaccinazione. 


«Abbiamo provato a vedere ugualmente se funzionavano – rivela la responsabile commerciale Monica Convertino -, ma in tutti i casi la App ci ha detto che non erano validi.

A quel punto siamo stati costretti a dire alle persone che non potevano entrare». Per fortuna alla Conero Wellness c’è sempre il piano B, ovvero la possibilità, per chi non è dotato di Green pass, di potersi comunque allenare all’esterno.

Questo ha consentito, per il momento, di non rilevare defezioni e di evitare discussioni. «Oggi (ieri ndr) non abbiamo registrato alcun calo di ingressi – sostiene Convertino -. Del resto abbiamo avvisato tutti per tempo che dal 6 agosto senza Green pass non si entrava, ma anche che i non vaccinati potevano continuare ad allenarsi fuori. Perciò la clientela non ha fatto problemi».

Lo stesso è avvenuto alla White Gym, benché lì la possibilità di allenarsi all’aperto non ci sia. «Chi non aveva il Green pass oggi non si è fatto vedere – riferisce Alessandro Amici –, ma il calo di presenze non c’è stato, perché i nostri clienti sono quasi tutti vaccinati. Ancora non è venuto nessuno a chiederci i soldi indietro».


Il nodo
Alla Fitness Square, invece, è capitato. «Oggi (ieri ndr.) le persone che si sono presentate in palestra avevano tutte il Green pass – riporta Egidi -, ma ieri diversi sono venuti a chiedere il rimborso». Rimborso che le palestre non sono tenute a dare. Anche in questo caso, però, Egidi ha trovato il modo di essere cortese vero i propri clienti, sospendendo gli abbonamenti fino al giorno in cui potranno di nuovo essere utilizzarli. «I non vaccinati sono circa il 25% di quelli che erano tornati ad allenarsi dopo il lockdown – dice Egidi -, che si aggiungono al 40% che avevamo già perso in precedenza. Mantenere i conti in ordine così sta diventando quasi impossibile. Per questo con l’associazione Fitness Marche stiamo interloquendo con la Regione per avere dei sostegni economici».

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