Sorpresa al Tempio del Valadier a Genga: ora per entrare si paga un ticket

Sorpresa al Tempio del Valadier a Genga: ora per entrare si paga un ticket
Sorpresa al Tempio del Valadier a Genga: ora per entrare si paga un ticket
di Marco Antonini
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Sabato 8 Aprile 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 12:35

GENGA  - Il Venerdì Santo verrà ricordato dai turisti arrivati a Genga per una sorpresa: anche il celebre Tempio del Valadier, il Santuario Madonna di Frasassi, si paga. Da ieri, infatti, non si può più salire gratuitamente. Il biglietto intero costa 6 euro, ma sono previste riduzioni e un servizio navetta. Il luogo voluto da Papa Leone XII, originario di Genga, è stato affidato in gestione al Consorzio che gestisce le Grotte.

 
L’offerta 


«Per garantire un’offerta turistica di qualità, degna del sempre più elevato interesse che il Santuario di Frasassi accoglie dai numerosissimi visitatori, la Giunta Comunale – dice il sindaco, Marco Filipponi – ha affidato al Consorzio Frasassi la gestione dell’accesso al santuario, dai più conosciuto come Tempio del Valadier, autorizzando l’istituzione dell’accesso a pagamento.

Il Consorzio – prosegue – ha predisposto un servizio di biglietteria ad hoc per l’accesso al sito e un servizio navetta per il trasporto dei turisti dal parcheggio La Cuna, dove ci sono ancora le bancarelle, fino al piazzale don Peppino Fedeli».

Una scelta che comporterà, per i turisti, un aggravio di spesa, in un tempo in cui tutti i costi aumentano. Ma secondo il sindaco «si materializza una doverosa gestione turistica del sito, per cercare di garantire maggiori standard di sicurezza alle migliaia di avventori». Il tempietto è inserito nella spettacolare Gola di Frasassi. Fu commissionato nel 1828 da Papa Leone XII, gengarino, all’architetto Giuseppe Valadier. La struttura è in stile neoclassico, a pianta ottagonale, con cupola ricoperta in piombo. Per edificarlo furono utilizzati blocchi bianchi di travertino estratti da una cava sovrastante la grotta. L’edificio ospitava una statua in marmo bianco di Carrara di scuola del Canova raffigurante la Madonna con Bambino, oggi sostituita da una copia. L’originale si trova nel Museo di Genga. Per raggiungerlo servirà il biglietto. Nel dettaglio, nei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre l’orario sarà dalle 9 alle 18. Luglio e agosto dalle 9 alle 19. Ottobre, novembre e dicembre dalle 10 alle 16. 


Le tariffe


L’acquisto del biglietto, che potrà essere effettuato in loco, osserverà le seguenti tariffe: intero 6 euro, ridotto 4 euro per militari di leva, invalidi di guerra e del lavoro, speleologi, tesserati Cai, over 65 anni, studenti universitari, giornalisti con tesserino, possessori biglietto Grotte, gruppi non in possesso del biglietto delle Grotte. Dai 6 ai 14 anni, 2 euro. Per le scolaresche in possesso del biglietto delle Grotte, 1 euro.

L’ingresso sarà gratuito per disabili ed accompagnatori, residenti Comune di Genga, bimbi sotto i 6 anni, guide ed accompagnatori turistici abilitati con tesserino, docenti in accompagnamento a gruppi scolastici, una gratuità per ogni 20 paganti per gruppi organizzati, una ogni 15 paganti per le scolaresche. «Il servizio navetta, incluso nel costo del biglietto, dal parcheggio La Cuna a Piazzale don Peppino Fedeli, sarà previsto nel weekend pasquale - conclude il sindaco – poi dal 22 al 25 aprile, il 29 e 30 aprile, il primo maggio, dal 2 al 4 giugno, tutti i sabati e le domeniche di luglio, tutti i giorni di agosto, il 2, 3, 9 e 10 settembre, dal 29 ottobre al primo novembre».

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