Positiva al Covid un'educatrice già vaccinata: attività sospesa all'asilo nido e bimbi in quarantena

Positiva al Covid un'educatrice già vaccinata: attività sospesa all'asilo nido e bimbi in quarantena
Positiva al Covid un'educatrice già vaccinata: attività sospesa all'asilo nido e bimbi in quarantena
di Véronique Angeletti
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Sabato 4 Settembre 2021, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 09:41

GENGA - Il virus colpisce un nido a Genga. Ieri, la positività di un’educatrice vaccinata ha fatto scattare tutte le misure cautelative. Tamponi per chi lavora nel plesso e quarantena per i piccoli. Pertanto, stop alle attività, indagine dell’Asur e l’immediata sanificazione della struttura, insomma tutti gli adempimenti previsti dagli attuali protocolli sanitari.

Solo oggi, con l’esito dei tamponi eseguiti, si saprà se ci sono altri positivi. Nel frattempo, in quarantena tutti i piccoli. Brutta sorpresa ieri per i genitori di una ventina di bambini che frequentano il nido “Primi fiori” di Osteria di Colleponi di Genga. Ieri mattina, quando si sono presentati per lasciare i piccoli, sono stati accolti da un’operatrice che li ha pregati di portarli via. Una delle educatrici, proprio in quel momento, seppur vaccinata, era risultata positiva al tampone. 
Il via vai è durato fino alle 9.30 creando non pochi problemi per i genitori che si sono dovuti riorganizzare per la giornata e riprogrammare la loro agenda fino al 14 settembre in previsione dell’isolamento. Di fatto, la quarantena è stata confermata da una mail nel primo pomeriggio dall’Area Vasta 2. I piccoli, il 13 settembre, dovranno sottoporsi ad un tampone naso faringeo e con l’esito negativo, potranno di nuovo frequentare la struttura. 
«Sono stato informato della chiusura del nido di Osteria di Colleponi – ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi –, seguo di persona il caso che deve servire a tutti noi da avvertimento.

Purtroppo, come dimostrato, il virus circola ancora, dobbiamo insieme continuare ad adottare le misure di massima cautela e mai sottovalutare la situazione». La prudenza dell’educatrice, tuttavia, in questo caso non è servita. Essendosi accorta di essere entrata in contatto con un positivo, seppur vaccinata, non ha voluto presentarsi al plesso all’inizio di questa settimana e forte di un tampone negativo era ritornata al lavoro solo mercoledì. Giovedì non si è sentita bene e ieri, venerdì, per scrupolo ha rifatto un tampone che purtroppo è risultato positivo. 

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