ANCONA - Botte alla moglie anche sotto gli occhi dei due figli, ancora minorenni: condannato un cittadino filippino per maltrattamenti e lesioni personali. È di due anni la pena stabilita ieri mattina dal giudice Carlo Cimini per l’imputato, un 40enne ormai separato dalla moglie. Lei, connazionale e coetanea, era parte civile con l’avvocato Roberta Montenovo. L’ex marito è stato anche condannato a versare una provvisionale di 8mila euro.
La denuncia
La vittima aveva deciso di denunciare il coniuge dopo l’ultimo episodio di violenza avvenuto tra le mura domestiche.
Il passato
In questura, aveva raccontato di episodi di violenza pregressi, ma anche le sopraffazioni morali subite a causa del marito che, a detta della vittima, l’accusa continuamente di avere delle relazioni extraconiugali, tanto da averlo fatto dubitare della paternità dei due figli. Inoltre, come ricordato dall’avvocato di parte civile, la donna «aveva sì accesso ai soldi per provvedere alle spese di casa, ma doveva riferire su come li spendeva». Ieri, prima della sentenza, è stato l’imputato a testimoniare, riferendo dei tradimenti della moglie e rigettando le accuse. Lui era difeso dall’avvocato Francesco Nucera.
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