Rubano un suv, la proprietaria li scopre e lancia l'allarme: ladri inseguiti dai residenti. Arrestati due foggiani

Notte da incubo in via Montegrappa ad Ancona. I carabinieri hanno arrestato i due ladri

Rubano un suv, la proprietaria li scopre e lancia l'allarme: ladri inseguiti dai residenti. Arrestati due foggiani
Rubano un suv, la proprietaria li scopre e lancia l'allarme: ladri inseguiti dai residenti. Arrestati due foggiani
di Stefano Rispoli
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Giovedì 23 Giugno 2022, 09:05

ANCONA - Benedetto alert. È stato l’Sos ricevuto con un messaggino sul cellulare ad avvisare la proprietaria che qualcuno si era introdotto nella sua Audi Q3. D’altronde aveva dotato il suo costoso suv, acquistato da poco, di un impianto d’allarme proprio perché due mesi fa i ladri avevano tentato di rubarglielo ma, dopo aver smontato la centralina, non erano riusciti a mettere in moto il motore. Non si sono scoraggiati. L’altra notte sono tornati, ma nemmeno stavolta hanno avuto fortuna. 

 
Il messaggino 
Grazie all’alert sul suo smartphone, la proprietaria si è alzata di scatto alle 3,30 e ha assistito in diretta al blitz, affacciata alla finestra.

Le sue grida d’aiuto, in via Montegrappa, hanno svegliato tutto il vicinato. I più coraggiosi tra i residenti hanno provato a rincorrere i malviventi, mentre intervenivano i carabinieri a sirene spiegate. Uno è stato arrestato in via Toti, l’altro in via Panoramica, dove si era nascosto sotto una pianta dopo aver scavalcato la recinzione di un giardino.

Il terzo complice, che faceva da palo, è riuscito invece a scappare a bordo di un’utilitaria di colore giallo: le ricerche sono in corso, anche se nella concitazione i militari non sono riusciti a scrutare il numero di targa. Notte ad alta tensione nel quartiere Adriatico dove il tempestivo intervento del Radiomobile del Norm e dei carabinieri di Ancona Centro ha permesso di catturare i due ladri, un 40enne e un 29enne, entrambi foggiani. Sono già liberi: il giudice ieri ha convalidato l’arresto ma ha disposto la sola misura dell’obbligo di dimora nel comune di Cerignola, in attesa del processo. 


La fuga
Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due trasfertisti del crimine, con una sfilza di precedenti alle spalle, hanno svolto un lavoro certosino: con attrezzi da scasso (non rinvenuti) sono riusciti ad aprire lo sportello anteriore destro del suv parcheggiato in via Montegrappa, sotto casa della proprietaria. Poi hanno smontato la centralina, sostituendola con una contraffatta. Stavano per accendere il motore quando sono sopraggiunti i carabinieri.

I due foggiani hanno tentato la fuga a piedi: uno è stato bloccato in via Toti e addosso gli è stata trovata una chiave universale, una sorta di pass partout per depredare auto, che gli investigatori considerano una novità nell’ambito del crimine dal momento che non ne hanno mai vista una simile in circolazione. Il suo complice è stato inseguito fino a via Panoramica, dove si è nascosto in un giardino, mentre tutte le vie di fuga venivano cinturate in collaborazione con la polizia. Il “palo”, invece, è scappato a bordo di un’auto gialla, ma sembrerebbe avere le ore contate. 

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