Ladri seriali di auto in trasferta da Foggia: il questore ha deciso, via da Ancona per tre anni

Ladri seriali di auto in trasferta da Foggia: il questore ha deciso, via da Ancona per tre anni
Ladri seriali di auto in trasferta da Foggia: il questore ha deciso, via da Ancona per tre anni
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Giugno 2022, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 04:06

ANCONA - Ladri seriali di automobili in trasferta da Foggia, fogli di via obbligatori da Ancona per la durata di tre anni. Con tali provvedimenti il Questore della provincia di Ancona, Cesare Capocasa, ha ritenuto due cittadini italiani originari della provincia di Foggia, socialmente pericolosi e quindi potenziali autori di future condotte, espressione di comportamenti illeciti e violativi delle norme di legge.

Tentato furto in via Montegrappa

In particolare, l’arresto dei due uomini è stato eseguito nelle prime ore della notte del 22 giugno dai poliziotti delle Volanti, in ausilio ai Carabinieri del Norm, in quanto colti in flagranza di reato nel tentativo di rubare un’autovettura Audi A3 in via Montegrappa.

A seguito di istruttoria della Divisione Anticrimine, guidata dal Dirigente dottoressa Marina Pepe, nei confronti dei due uomini, entrambi gravati da precedenti specifici, sono state disposte le due misure di prevenzione, con il divieto di ritornare ad Ancona per tre anni, salvo diversa autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.

Le indagini

Alla base delle due misure che sono state ingiunte ai due prevenuti, sono stati valorizzati altri elementi indiziari, come la commissione di precedenti reati della stessa matrice, la frequentazione di persone già condannate o la loro identificazione assieme a soggetti resisi responsabili di reati di particolare allarme sociale.

I provvedimenti adottati dal Questore di Ancona, su istruttoria della Divisione Anticrimine, si inseriscono quindi nell’ambito della generale azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni illeciti di natura predatoria, che impegna quotidianamente le forze dell’ordine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA