Tintarella con il brivido a Portonovo: c'è il rischio frana ma è la spiaggia è sold out

Tintarella con il brivido a Portonovo: c'è il rischio frana ma è la spiaggia è sold out
Tintarella con il brivido a Portonovo: c'è il rischio frana ma è la spiaggia è sold out
di Roberto Senigalliesi
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Giovedì 18 Agosto 2022, 04:20

ANCONA - La necessità aguzza l’ingegno. Anche se porta a compiere comportamenti vietati. E molto pericolosi. È oramai una costante, tra Portonovo e Mezzavalle, dove, per tutta l’estate si assiste ad una serie di violazioni di divieti.

È il caso della frequentazione di spiagge il cui accesso è vietato da un apposito cartello di segnalazione, del tutto ignorato. Ieri, ad esempio, ma come avvenuto anche in altri giorni, la piccola ma suggestiva caletta che il mare ha creato subito dopo gli scogli della punta estrema della spiaggia libera Ramona, era piena di gente. 


Le scelte


Giovani e famiglie con bambini al seguito hanno trovato il modo di sfuggire al pienone della spiaggia poco distante.

Un sold out mai visto. Con un particolare: lì è vietato sostare, come indicato dal cartello, peraltro metà divelto, perché soggetto a frana. In effetti alle spalle di ombrelloni ed asciugamani incombe minacciosa la friabile falesia del Conero che, l’esperienza lo insegna, può staccarsi da un momento all’altro. Ma non è il solo tratto in cui si sosta in barba ai divieti. L’esempio più eclatante è quello del tratto tra Mezzavalle e il Trave dove la gente va a fare i bagni di fango e si gode il mare in un posto indubbiamente da favola. Ma anche qui i rischi sono dietro l’angolo. O meglio dietro le spalle. E già diverse volte si è sfiorata la tragedia in occasione di smottamenti e frane quando la spiaggia era affollata. 

Le parole dell'assessore


E che dire dei tuffi vietati al molo o dell’accesso e stazionamento dopo la chiesa di Santa Maria, sotto le terrazze e fin verso lo scoglio della Vela? Chi dovrebbe controllare e garantire la pubblica incolumità? «Si tratta di posti – afferma l’assessore Stefano Foresi – in cui il controllo è oggettivamente complicato. Sia la Polizia locale che la Capitaneria sono demandati a questo genere di controlli ma, in questo caso, ci si appella soprattutto al senso civico delle persone». «Cerchiamo di fare il possibile – conferma la comandante della Polizia locale, Liliana Rovaldi – ma più di tanto non è possibile fare, perché altrimenti dovremmo lasciar perdere le altre incombenze della Municipale». Anche ieri, ad esempio, i vigili hanno sanzionato 68 auto in sosta sulla Provinciale che causavano un pericolo per la circolazione. «Al Trave siamo intervenuti un paio di volte negli ultimi giorni - aggiunge la Rovaldi - facendo allontanare le persone ma non è possibile ripetere l’operazione ogni giorno». 

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