Ancona, il flop di via XXIX Settembre: servono tinteggiatura bis e nuova illuminazione. Ma è rebus sui tempi

Ancona, il flop di via XXIX Settembre: tinteggiatura bis e nuova illuminazione. Ma è rebus sui tempi
Ancona, il flop di via XXIX Settembre: tinteggiatura bis e nuova illuminazione. Ma è rebus sui tempi
di Andrea Maccarone
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Martedì 14 Marzo 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 15:40

ANCONA - Su via XXIX Settembre sono fin troppi gli interrogativi pendenti. Uno, il più impellente, è chi si farà carico di sistemare la tinteggiatura della balaustra che a due mesi dalla fine del cantiere cade già a pezzi. E soprattutto quando verrà rattoppato ciò che doveva essere eseguito a regola d’arte e così non è stato, viste le condizioni pietose in cui versa oggi la superificie del parapetto. L’assessore ai Lavori pubblici Paolo Manarini ha fatto presente che «se ne dovrà occupare la ditta appaltatrice (la Costruzioni Future di Castelraimondo, ndr), altrimenti il lavoro lo eseguirà il Comune in danno all’impresa».

Questo è il procedimento previsto dal codice degli appalti.

Ma restano sempre da capire le tempistiche, perché la ditta non ha ancora risposto. E intanto la superficie della balaustra continua a deteriorarsi. 


Il contenzioso 

Una deadline per il rilevamento delle prescrizioni, e successivamente procedere alle lavorazioni di incompiuta, in realtà c’è. Ed è a 60 giorni dalla consegna della relazione di fine lavori. Ma non essendo mai stata redatta, in quanto tra la ditta appaltatrice e il Comune si è aperto un contenzioso per il mancato rispetto dei termini di fine cantiere previsto per maggio dell’anno scorso, l’appalto formalmente risulterebbe ancora aperto. E quindi l’impresa avrebbe a disposizione tutto il tempo che vuole per rispondere al reclamo dell’amministrazione comunale. Una situazione per nulla semplice che rischia di impuntarsi su un braccio di ferro che non lascia spazio a buoni presentimenti. E nel frattempo l’opera, che ha subito i danni della pioggia, si ammalora. 


La pavimentazione 


Altra incognita: i tempi di realizzazione della nuova pavimentazione del marciapiede che va dalla statua di Traiano a Porta Pia. I lavori, tra l’altro, si faranno in concomitanza con la posa della nuova illuminazione che verrà installata grazie alle risorse intercettate con il bando Iti Waterfront (6,2 milioni di euro). «Nel giro di tre settimane si darà il via a procedere» ha assicurato Manarini. Tutto sta a vedere, poi, se l’impresa che ha in carico l’opera (non è la stessa che ha realizzato la balaustra) rispetterà la timeline. Mentre per quanto riguarda il restyling della parte che va da Porta Pia al Mandracchio la gara è stata esperita e a giorni dovrà essere consegnata l’area all’impresa che si occuperà del rifacimento della pavimentazione, della balaustra e della cordolatura lato stradale. Anche su questo stralcio di cantiere Manarini ha ipotizzato l’avvio dei lavori nel giro di qualche settimana. Insomma una serie di nodi ancora da sciogliere per la riqualificazione di tutta la passeggiata che dal cuore della città si allunga fino alla zona della Mole Vanvitelliana. Un percorso ad ostacoli che si misurerà in prima battuta con l’incognita dei tempi di realizzazione.

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