ANCONA - In tanti lo speravano dopo due anni di stop legati alla pandemia. E in tanti saranno accontentati dalla scelta dell’amministrazione. Torna la Festa del Mare al porto di Ancona e riabbraccia parte di quel format che l’aveva contraddistinta fino all’arrivo del Covid. Non solo la processione di barche in mare, dunque, ma anche musica, street food e i fuochi d’artificio.
Una sequela di eventi che andrà in scena domenica 4 settembre.
La tradizione
Se la tradizione verrà rispettata, la giornata partirà con la consueta processione delle barche in mare, proseguendo poi con la cerimonia civile e religiosa a terra. Questa prima parte verrà curata dall’associazione Stella Maris, in collaborazione con il Comune. A carico dell’amministrazione sarà la seconda parte della giornata. Come si legge nella delibera, ci sarà un «evento serale aperto a tutta la cittadinanza, comprensivo di intrattenimento musicale, street food e tradizionali fuochi di artificio, di notevole interesse per la collettività». «La festa - si legge ancora nella delibera - ha sempre registrato una nutrita partecipazione e consenso popolare ed, ogni anno, ha sempre ricevuto una notevole visibilità mediatica a vantaggio della promozione turistica della Città di Ancona».
L'edizione del 2019
Non a caso, l’edizione del 2019 (quella prima del Covid) aveva fatto registrare oltre 2mila presenze. In quell’occasione, addirittura, la festa si era “sdoppiata” e gli eventi erano stati spalmati su due giorni. Poi, il buio del Covid. Niente fuochi, niente bancarelle eno-gastronomiche: solo la processione in mare. Stando al prospetto del Comune, street food e musica dovrebbero dislocarsi al porto antico, un’area rimasta completamente sguarnita di eventi nel corso di questa estate. «Siamo molto contenti del ritorno della Festa del Mare aperta alla cittadinanza dopo due anni di Covid. È un simbolo di ripresa» ha detto l’assessore alla Partecipazione Democratica Stefano Foresi.
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