Jesi, museo dedicato a Federico II
Accordo siglato per il finanziamento

Francesco Merloni e Gennaro Pieralisi
Francesco Merloni e Gennaro Pieralisi
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Lunedì 18 Aprile 2016, 18:23
JESI - Gli imprenditori Gennaro Pieralisi, nella sua qualità di presidente della Fondazione Federico II Stupor Mundi, e Francesco Merloni, presidente della Fondazione Marche, hanno siglato oggi la convenzione per il finanziamento del Museo multimediale dedicato all'imperatore svevo Federico II.

Il museo, che si inaugurerà nel dicembre 2016 a Palazzo Ghislieri Nuovo a Jesi, a pochi metri dal luogo in cui secondo la tradizione Federico nacque sotto una tenda, il 16 dicembre 1194, vede la luce grazie alla donazione di un milione e mezzo di euro della Fondazione Marche. Lo stanziamento andrà a coprire larga parte dei costi di allestimento, stimati in 2 milioni e 120 mila euro. Altri fondi arriveranno dalla Regione Marche, dal Comune di Jesi e dallo stesso Pieralisi.

Con le sue 16 sale e installazioni su schermi e proiezioni di elevate dimensioni, tra oleogrammi e multimedia ispirati a un rigoroso impianto scientifico, il "Museo Federico II" intende attrarre flussi turistici in grado di esercitare un impatto economico e occupazionale positivo. Il progetto museografico è della Volume Srl di Milano, che ha già curato gli allestimenti del Museo Egizio di Torino e del Museo del Violino di Cremona. La curatela scientifica è affidata al prof. Alessandro Barbero.

Sarà un museo storico di narrazione, fondato su collezioni digitali, installazioni multimediali e attrazioni polisensoriali, in un mix di esperienze con componenti informative ed educative, emozionali e di intrattenimento. Per la Fondazione Marche è la maggiore donazione mai fatta, e anche il più grande investimento di un ente privato in cultura nella regione.

Per Gennaro Pieralisi si concretizza invece un sogno: quello di realizzare nella "sua" città, uno spazio che ripercorra vita e opere del grande svevo, imperatore del Barbarossa, protettore delle arti e innovatore della politica, della legislazione, delle scienze.

"Una figura centrale nella storia dell'Europa, punto di riferimento di una identità europea fondata sul dialogo tra culture", ha commentato l'imprenditore. "Il progetto del museo viene da lontano, per questo ho creato una fondazione culturale quale la Stupor Mundi - ha aggiunto Pieralisi -. La grande occasione è stata la Fondazione Marche che ha come obiettivo quello di aiutare le imprese marchigiane, e che ha deciso di supportarci".

"La Fondazione vuole sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio - ha ricordato Francesco Merloni -.
Riteniamo che la cultura sia una parte fondamentale nello sviluppo della regione; cultura e sviluppo sono due facce della stessa medaglia, l'una e l'altra favoriscono nuova occupazione e impresa, ed è per questo che siamo felici di sostenere l'iniziativa".
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