FALCONARA - Le grida d’aiuto hanno messo in allarme tutto il condominio. Mancavano pochi minuti alla mezzanotte, c’è chi si è svegliato di soprassalto sentendo le urla di una donna e il pianto disperato di bambini. È stata un’inquilina del palazzo a dare l’allarme al 112. «Correte, sta succedendo qualcosa di grave a casa dei vicini, stanno litigando».
La scena
La sala operativa del servizio unico d’emergenza ha subito informato dell’emergenza i carabinieri, che si sono attivati con due pattuglie, una della tenenza di Falconara, l’altra della Compagnia di Ancona a sostegno. Una volta entrati nell’abitazione, i militari si sono trovati di fronte ad una scena da brividi: una giovane mamma, in un angolo, con lividi sul viso e sul collo, i suoi due bambini piccoli spaventati e in lacrime e il loro papà in forte stato d’agitazione, con segni e graffi sulle braccia, conseguenza del tentativo, da parte della moglie, di difendersi dalla furiosa aggressione.
A placarlo ci hanno pensato i militari dell’Arma, che hanno subito sollecitato il 118 ad inviare sul posto un’ambulanza per soccorrere la donna, una trentenne originaria dell’Afghanistan: sotto choc, è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette per ricevere tutta l’assistenza necessaria, fisica e psicologica. Il marito, un 34enne anche lui di nazionalità afghana, al momento non è stato sottoposto a misure cautelari, ma dell’episodio di violenza, avvenuto martedì sera in un’abitazione del centro di Falconara, è stata informata la Procura.
Tenuto conto che le lesioni subite dalla moglie fortunatamente non sono gravi, si procederà su querela della donna stessa.