FALCONARA - Compra una tela raffigurante la Madonna con i Santi in un mercatino e dopo più di vent’anni gli vengono a bussare a casa i carabinieri del Nucleo di Tutela del patrimonio culturale di Ancona: «Guardi che quel quadro risulta essere rubato». Era sparito nel 1994 dalla chiesa di San Filippo de’ Plano, che si trova nella campagna di Casenuove ed è di proprietà dal 2008, come il casolare alle sue spalle, di Alberto e Sara Mazzocchi, bergamaschi innamorati delle Marche.
Il reato
Per l’acquisto incauto, il compratore della tela - un 84enne di Falconara - si è ritrovato a rispondere dell’accusa di ricettazione.
L’indagine
Ma come sono arrivati i carabinieri a recuperare l’opera nell’aprile del 2020? Grazie al web. In quel periodo, i militari si erano imbattuti nelle foto inserite nel proprio portale di vendita da un’agenzia immobiliare. La villa del falconarese era infatti stata messa in vendita e, da prassi, gli agenti immobiliari avevano scattato delle foto degli interni. Negli scatti postati online c’era finita anche la mega tela con la Madonna e il Bambino. Sospettando che il dipinto potesse corrispondere all’opera rubata la notte del 26 novembre 1994 dalla chiesa osimana, i carabinieri si erano portati a casa del falconarese per tutti gli accertamenti.
Il sequestro
Il quadro era stato così sequestrato e l’84enne denunciato per ricettazione. Nel giugno del 2021 la tela è stata riposizionata nel luogo dove era stata rubata con una piccola cerimonia a cui aveva preso parte anche il sindaco Pugnaloni. «Non ci speravamo più, quando ci hanno chiamato per dirci che avevano ritrovato il dipinto siamo rimasti sbalorditi» aveva detto emozionato Alberto Mazzocchi, medico che si divide tra Bergamo e le Marche e che nel 2016 ha scritto un libro sulla chiesetta parlando anche di quella tela trafugata. I ladri non sono mai stati identificati. Il processo per ricettazione proseguirà il 6 ottobre.