Il velox contestato infiamma la politica: Caricchio-Signorini, duello sulla querela

Il velox contestato infiamma la politica: Caricchio-Signorini, duello sulla querela
Il velox contestato infiamma la politica: Caricchio-Signorini, duello sulla querela
di Gianluca Fenucci
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 19:08

FALCONARA  - Polemica aperta tra Stefano Caricchio, consigliere comunale della Lega a Falconara, ed il sindaco della città Stefania Signorini. La Lega parla di «un’ennesima sconfitta giudiziaria per la sindaca di Falconara». «Il Giudice per le Indagini Preliminari di Ancona, con proprio provvedimento n. 2410/2021 – afferma il direttivo locale della Lega - ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero in ordine al procedimento penale n. 23/2021 aperto a carico del consigliere comunale della Lega di Falconara, Stefano Caricchio, a seguito della querela avanzata nei suoi confronti dalla sindaca della città, che si sarebbe sentita lesa nella sua reputazione per alcune affermazioni rese da Caricchio agli organi di informazione». 


La vicenda nasce dalle polemiche che hanno investito la città a seguito dell’installazione da parte del comune di un autovelox, che poi si è rivelata irregolare. «Questa iniziativa ha dato luogo all’elevazione di centinaia di contravvenzioni e, conseguentemente, ad una moltitudine di ricorsi al Giudice di pace – evidenziano ancora i vertici della Lega - i quali sono stati quasi tutti persi dal Comune, che è stato costretto a restituire le somme e a sobbarcarsi tutte le spese legali.

La giunta comunale, invece di chiedere scusa ai cittadini per i suoi errori e per lo sperpero di denaro pubblico che ha comportato tutta questa operazione, si è anche permessa il lusso di sentirsi offesa dalle critiche e di avanzare querele». La Lega di Falconara sottolinea che «il pubblico ministero ed il Giudice per le indagini preliminari hanno, però, ritenuto che le affermazioni di Caricchio rientravano “nell’ambito della polemica politica” ed hanno giustamente archiviato il caso».

«Ai contribuenti falconaresi non rimane che pagare anche il conto di 583,65 euro per la difesa dell’onore della sindaca, come deliberato dalla giunta». La Lega di Falconara, nel ringraziare l’avvocato Franco Federici per avere disinteressatamente seguito la vicenda, esprime il proprio giudizio negativo «sul comportamento arrogante ed intimidatorio di un’amministrazione comunale che non accetta le regole di una normale convivenza democratica e non sopporta critiche e polemiche a fronte dei suoi comprovati errori».Il sindaco Stefania Signorini replica alle critiche dei leghisti. «Il consigliere Caricchio forse ignora che il procedimento è stato archiviato perché il sindaco, al solo scopo di stemperare i toni, ha rinunciato ad opporsi all’archiviazione, nonostante secondo il suo legale di fiducia ci fossero tutti i presupposti per far valere le proprie ragioni e portare avanti il procedimento stesso». 


«È opportuno ricordare – dice la Signorini - che lo scritto del consigliere della Lega non si limitava a una semplice polemica politica, ma addirittura attribuiva in modo nemmeno troppo velato al sindaco e all’amministrazione un fatto grave, ossia di aver spostato un cartello lungo una strada statale per rendere legittimo l’autovelox. In realtà per i veicoli che viaggiavano lungo la statale 16, e quindi nel punto indicato dallo stesso Caricchio, l’autovelox è sempre stato perfettamente regolare, mentre ogni modifica della segnaletica è di esclusiva competenza dell’Anas».

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