Manovre scellerate e inversioni da brivido: code infinite e incubo traffico sulla Variante interessata dal raddoppio

Una pericolosissima inversione a U sulla Variante alla Ss16
Una pericolosissima inversione a U sulla Variante alla Ss16
di Stefano Rispoli
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Venerdì 25 Febbraio 2022, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 09:32

FALCONARA - Code lunghissime, attese infinite. E c’è chi, superato il limite della pazienza, si avventura in pericolosissime inversioni a U per sottrarsi all’inferno del traffico. Scene che si verificano quotidianamente sulla Variante, interessata dai lavori per il raddoppio. Inevitabili le ripercussioni sulla Flaminia, a cui molti ricorrono nella speranza di sfuggire al caos. Ma è come passare dalla padella alla brace perché anche su quella strada si procede a singhiozzo per via del rifacimento dell’asfalto. 

 
I cantieri in corso stanno mettendo in crisi la viabilità. Disagi preventivabili e per certi versi inevitabili. Ma ogni mattina è la stessa storia. Finire in trappola è naturale per chi va da Falconara ad Ancona, e viceversa. Tra restringimenti di carreggiata e deviazioni, l’incubo è costante, specialmente nelle ore di punta. Ieri attorno alle 10,30 il traffico era completamente bloccato sulla Variante all’altezza del viadotto di Castelferretti: auto e tir in coda per lungo tempo, in entrambe le direzioni. Molti automobilisti, spazientiti, si sono cimentati in manovre da brivido pur di divincolarsi dal caos. Come? Inversioni a U in piena curva per tornare indietro, in modo da lasciare la Statale 16 e indirizzarsi verso la Flaminia.

Scelta che ha pagato fino a un certo punto perché, al di là dei rischi corsi in manovre da ritiro immediato della patente, molti si sono imbattuti negli ingorghi dovuti ai lavori che riguardano la strada che attraversa Falconara per un tratto di 2,7 chilometri, finanziati per un milione e 340mila euro e suddivisi in 4 lotti. Il primo, quello che si sta completando, va dal confine con Ancona all’incrocio con Palombina Vecchia: dalle 7.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, la circolazione è consentita solo verso sud. In direzione nord possono transitare soltanto i mezzi di soccorso e quelli del trasporto pubblico locale, grazie alla presenza di movieri che regolano il senso unico alternato. La conclusione del primo lotto di lavori è programmata per il 25 marzo. Un cantiere che finisce per intrecciarsi con quello per il raddoppio della Variante, dove gli operai sono impegnati anche di notte per ridurre l’impatto sulla viabilità: un appalto da 188,7 milioni che prevede l’ampliamento da due a quattro corsie del tratto tra lo svincolo i Torrette e l’innesto della Ss76 per complessivi 7,3 km. L’intervento dovrebbe chiudersi nel 2024.

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