FALCONARA - La beffa del Regionale veloce 3917 è arrivata pochi minuti prima dell’arrivo alla stazione di Falconara. E gli ultimi chilometri sono stati percorsi solo dopo 4 ore tra la tensione dei passeggeri, rimasti a bordo senza cibo, acqua o la possibilità di utilizzare le toilette, i pianti dei bambini e lo sfinimento di chi era partito da Piacenza alle 10.49 di ieri mattina con destinazione finale Ancona alle 15.16. Tragitto e orari messi stravolti dall’incidente tecnico.
Tanto che solo alle 19 si sono riaperte le porte del treno, atteso alle 15.03 a Falconara. Il guasto improvviso al locomotore si è verificato «per un inconveniente tecnico a un treno tra Montemarciano e Falconara - si legge sul sito Infomobilità di Trenitalia - Richiesto l’invio di un mezzo di soccorso per consentire la regolare ripresa del traffico ferroviario». Ma il locomotore di soccorso è arrivato solo nel tardo pomeriggio e ha potuto far arrivare il regionale alla stazione di Falconara soltanto alle 19. Dal blocco del treno alla discesa dal convoglio i passeggeri sono dovuti rimanere a bordo per motivi di sicurezza. Impossibile anche allestire un servizio bus sostitutivo in quanto il Regionale era fermo a metà strada tra le stazioni di Montemarciano e Falconara. E con il passare delle ore molti sono rimasti senza cibo nè acqua, impossibile anche andare alla toilette mentre i viaggiatori più piccoli hanno iniziato a dare segni di insofferenza.
Nervi messi a dura prova anche per i loro genitori e tutti gli adulti in viaggio. Lo stop improvviso del locomotore ha costretto Trenitalia a prevedere il senso unico alternato sulla linea Adriatica. «Maggior tempo di percorrenza fino a 15 minuti per i treni in viaggio - l’aggiornamento del sito Infomobilità - I treni direttamente coinvolti sono la Freccia Rossa 8809 Milano Centrale-Lecce, la Freccia Rossa 8811 Milano Centrale-Lecce, gli Intercity 1546 Lecce-Milano Centrale, 609 Bologna Centrale-Lecce, il regionale veloce 3923 Bologna Centrale-Ancona». Il fine evento è stato dichiarato alle 19.15: «Il traffico è tornato regolare dopo l’intervento del mezzo di soccorso» l’avviso conclusivo del sito Infomobilità. Chi è stato suo malgrado protagonista della disavventura potrà presentare una domanda di rimborso sul sito Trenitalia.
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