Spunta cocaina sotto la sabbia in un sito frequentato dagli spacciatori. Un tesoretto perso dai pusher

Spunta cocaina sotto la sabbia in un sito frequentato dagli spacciatori. Un tesoretto perso dai pusher
Spunta cocaina sotto la sabbia in un sito frequentato dagli spacciatori. Un tesoretto perso dai pusher
di Gianluca Fenucci
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Lunedì 23 Agosto 2021, 07:50

FALCONARA  - Nelle prime ore del mattino di una domenica di sole i carabinieri della tenenza di Falconara, guidati dal tenente Michele Ognissanti, hanno rinvenuto sulla spiaggia di Villanova un involucro, accuratamente avvolto nel cellophane, contenente altri quattro piccoli pacchetti, confezionati nel nylon, con all’interno 45 grammi di cocaina. Un tesoretto perso dai pusher che battono quella zona, che una volta sul mercato avrebbe fruttato circa 5mila euro. Invece adesso la droga è sotto sequestro, al riparo da loschi affari.


Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 7,30 di ieri mattina, vicino al sottopassaggio Cacciatori a Villanova: il pacchetto era posizionato a ridosso della ferrovia sul lato dell’arenile proprio a ridosso del sottopasso, lo stesso luogo dove già nel luglio del 2019 erano stati arrestati 3 uomini nord africani per spaccio di droga. Evidentemente quel sito è usato dagli spacciatori per nascondere sostanze stupefacenti che devono poi essere smerciate e devono rifornire il mercato locale. Spesso i pusher nascondo sotto la sabbia partite d droga in attesa dell’incontro con i clienti. Ma l’altra sera qualcosa evidentemente non ha funzionato. Forse lo scambio è saltato all’ultimo momento, magari per la presenza di persone o per il passaggio di qualche pattuglia, e la cocaina è rimasta imboscata. I pusher forse pensava di passare a riprenderla all’indomani, ma non hanno fatto in tempo. Questa volta, però, anche grazie all’opera di pattugliamento e di sorveglianza dei militari, la droga è stata ritrovata e non è andato a buon fine l’obiettivo degli spacciatori.

I carabinieri erano stati anche allertati da un bagnante che stava passeggiando nella zona. 


Anche nel luglio del 2019 i carabinieri di Falconara avevano operato in quel tratto di arenile di Vilanova, arrestando arrestato prima tre pusher nigeriani e una settimana dopo altri due spacciatori, entrambi ventitreenni, pregiudicati e senza fissa dimora, un somalo e un gambiano, finiti in manette grazie al blitz dei militari che si finsero bagnanti e riuscirono a sgominare un altro luogo di spaccio in riva al mare, sempre nella frazione di Villanova, nel medesimo posto in cui ieri è stata ritrovata l’involucro con i quattro panetti di sostanza stupefacente.
Il bilancio fu di 5 arresti in 9 giorni, un risultato che era stato sottolineato con soddisfazione dai militari, dai cittadini e anche dal sindaco Stefania Signorini che aveva rivolto un ringraziamento ai carabinieri ed aveva applaudito l’ottima attività investigativa dei militari falconaresi. I due ventitreenni erano stati osservati a lungo durante l’appostamento dei carabinieri che si erano finti bagnanti con tanto di costume ed infradito. 


Uno di loro, fingendo di prendere il sole, aveva immortalato l’intera scena dello smercio di droga, avvenuto nel sottopasso “Cacciatori” di Villanova. . In tutto nel luglio 2019 furono sequestrati 8 grammi di marijuana, oltre a 500 euro in denaro trovati nelle tasche del ragazzo originario del Gambia. I carabinieri stanno effettuando accurate indagini anche sull’episodio avvenuto ieri mattina in un luogo che sembra essere deputato per lo smercio e l’imboscamento della droga, in attesa di essere venduta.

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