Botte in piazza Mazzini a Falconara per un cellulare. Un tunisino inseguito e preso

Botte in piazza Mazzini a Falconara per un cellulare. Un tunisino inseguito e preso
Botte in piazza Mazzini a Falconara per un cellulare. Un tunisino inseguito e preso
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Martedì 14 Marzo 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 11:46

FALCONARA  - Se le sono date di santa ragione due ventenni magrebini nel primo pomeriggio di sabato scorso in piazza Mazzini, teatro ancora una volta di un grave episodio di violenza. L’oggetto del contendere era un cellulare, che uno dei due tunisini voleva sottrarre all’altro. Intorno alle 14,30 i due si sono staccati dal gruppetto di coetanei che era con loro e hanno cominciato a picchiarsi selvaggiamente, davanti alla gente. L’aggressore voleva a tutti i costi accaparrarsi il telefono del connazionale ma proprio in quel momento è passata una pattuglia della polizia locale impegnata nel controllo del territorio. 

 
Il blitz


Gli agenti hanno immediatamente interrotto la colluttazione tra i due ventenni e hanno cercato di fermarli.

Il giovane aggredito, ferito lievemente, è rimasto sul posto, mentre l’altro è velocemente fuggito cercando di far perdere le proprie tracce. I vigili lo hanno inseguito a piedi, correndo per le vie del centro, ma non sono riusciti a raggiungerlo. Tuttavia, il ventenne è stato rintracciato dopo circa 3 ore in una strada vicina al centro. Gli agenti hanno ricostruito la sua fuga anche grazie alle nuove telecamere ad altissima definizione in dotazione da poco tempo al Comando della polizia locale di Falconara. Il magrebino è stato bloccato, ma ha cercato nuovamente di fuggire.

Questa volta, però, gli agenti lo hanno definitivamente fermato e lo hanno condotto al Comando. Il giovane era in stato di evidente alterazione perché aveva bevuto e forse aveva assunto delle sostanze stupefacenti. Ha continuato a dimenarsi e a fare resistenza anche negli uffici della sede della Polizia locale, offendendo e minacciando gli agenti. Era ferito: perdeva sangue dal naso, ha riportato delle fratture, frutto della zuffa esplosa mentre cercava di rubare il cellulare. Per questo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette dove veniva piantonato per tutta la notte. Domenica mattina il ragazzo tunisino è stato identificato in questura ed è stato denunciato per i reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale. 


Il precedente


Solo pochi giorni fa, mercoledì scorso, sempre in centro tra la stazione ferroviaria e piazza Mazzini, era successo un episodio simile. Intorno alle 13, un italiano di 42 anni residente ad Ancona era stato aggredito da un giovane nordafricano ma con cittadinanza italiana. Nella rissa, a dar manforte al magrebino si era inserito un altro ragazzo italiano che si trovava in piazza Mazzini d i due aggressori hanno causato ferite ed ecchimosi al quarantaduenne. Sembra che i tre si conoscessero, anche se non lo hanno ammesso: sono scesi da un treno alla stazione di Falconara, in attesa di prendere una coincidenza e nel frattempo hanno pensato bene di scatenare la violenta rissa col quarantaduenne aggredito dagli altri due.

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