FALCONARA - Se le sono date di santa ragione due ventenni magrebini nel primo pomeriggio di sabato scorso in piazza Mazzini, teatro ancora una volta di un grave episodio di violenza. L’oggetto del contendere era un cellulare, che uno dei due tunisini voleva sottrarre all’altro. Intorno alle 14,30 i due si sono staccati dal gruppetto di coetanei che era con loro e hanno cominciato a picchiarsi selvaggiamente, davanti alla gente. L’aggressore voleva a tutti i costi accaparrarsi il telefono del connazionale ma proprio in quel momento è passata una pattuglia della polizia locale impegnata nel controllo del territorio.
Il blitz
Gli agenti hanno immediatamente interrotto la colluttazione tra i due ventenni e hanno cercato di fermarli.
Questa volta, però, gli agenti lo hanno definitivamente fermato e lo hanno condotto al Comando. Il giovane era in stato di evidente alterazione perché aveva bevuto e forse aveva assunto delle sostanze stupefacenti. Ha continuato a dimenarsi e a fare resistenza anche negli uffici della sede della Polizia locale, offendendo e minacciando gli agenti. Era ferito: perdeva sangue dal naso, ha riportato delle fratture, frutto della zuffa esplosa mentre cercava di rubare il cellulare. Per questo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette dove veniva piantonato per tutta la notte. Domenica mattina il ragazzo tunisino è stato identificato in questura ed è stato denunciato per i reati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
Il precedente
Solo pochi giorni fa, mercoledì scorso, sempre in centro tra la stazione ferroviaria e piazza Mazzini, era successo un episodio simile. Intorno alle 13, un italiano di 42 anni residente ad Ancona era stato aggredito da un giovane nordafricano ma con cittadinanza italiana. Nella rissa, a dar manforte al magrebino si era inserito un altro ragazzo italiano che si trovava in piazza Mazzini d i due aggressori hanno causato ferite ed ecchimosi al quarantaduenne. Sembra che i tre si conoscessero, anche se non lo hanno ammesso: sono scesi da un treno alla stazione di Falconara, in attesa di prendere una coincidenza e nel frattempo hanno pensato bene di scatenare la violenta rissa col quarantaduenne aggredito dagli altri due.
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