Falconara, restauri con i fondi raccolti dalle donazioni: Art bonus per gli affreschi della Misericordia

Falconara, restauri con i fondi raccolti dalle donazioni: Art bonus per gli affreschi della Misericordia
Falconara, restauri con i fondi raccolti dalle donazioni: Art bonus per gli affreschi della Misericordia
di Gianluca Fenucci
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Mercoledì 16 Novembre 2022, 03:30

FALCONARA I pannelli affrescati potranno tornare all’antico splendore. Per la chiesa quattrocentesca di Santa Maria della Misericordia il comune di Falconara lancia una raccolta fondi tramite l’Art Bonus, che permetterà di restaurare gli affreschi. Possono partecipare tutti i cittadini e le aziende che potranno detrarre dal 15 per cento, per le persone fisiche, al 65 per cento, per le aziende, di quanto versato.

Le risorse

I fondi raccolti con l’Art Bonus serviranno a finanziare la prima fase di restauro degli affreschi, da sempre un fiore all’occhiello di Falconara.

Il progetto prevede di intervenire sul pannello di San Girolamo e San Sebastiano: i pannelli affrescati saranno posti su un pannello in resina, molto più resistente, stabile e sicuro del supporto attuale, scegliendo un colore che si avvicini maggiormente alle tinte originali della parete affrescata. Inoltre, con i fondi dell’Art Bonus sarà acquistato un sistema di deumidificazione, che permetterà di preservare le pitture murarie e il lavoro dei restauratori. Le donazioni possono essere fatte tramite bonifico bancario al comune tramite l’iban, IT 52 E 25387 37350 000042886103. Nella causale occorre indicare “Art Bonus – Comune di Falconara Marittima – chiesa di Santa Maria della Misericordia”, aggiungendo il codice fiscale o la partita Iva del sostenitore.

Risale agli inizi del Quattrocento la chiesa che fu fatta costruire dalla famiglia dei conti Ferretti, proprietaria del feudo che la utilizzò anche come tomba di famiglia, in seguito ad un’epidemia di peste che aveva afflitto la cittadina, durante la quale si diffuse il culto per la Madonna della Misericordia. Nel 1610 fu poi allungata e sopraelevata. E’ annessa al cimitero di Castelferretti e si apre lungo via Santa Maria, la strada che dalla località va verso il Cassero. Il ciclo di affreschi, composti con ogni probabilità a più mani da artisti di scuola umbro-marchigiana, risale alla metà del XV secolo.

Proprio dietro l’altare si trova la Madonna della misericordia sorretta dagli angeli, che accoglie sotto il suo grande manto i fedeli, per proteggerli e difenderli dalla peste. Due angeli a sinistra e a destra della Vergine le reggono sul capo una corona, attorno creature angeliche sono in contemplazione. Al di sopra la raffigurazione della Madonna della Misericordia compare la Santissima Trinità: l’Eterno regge con le mani un Cristo ormai privo di vita, con ai lati due angeli in preghiera. Le pitture murarie, uniche dell’epoca sopravvissute in tutto l’Anconetano, rappresentano un significativo documento storico e nello stesso tempo un importante monumento d’arte, rara testimonianza del clima estetico circolante in quell’epoca in area anconetana.

I lavori

I pregevoli affreschi delle pareti vennero intonacati e furono riscoperti dopo più di tre secoli e restaurati tra il 1938 e il 1940 da Dante de Carolis e Mario Pesarini. Ulteriori lavori vennero promossi dal duca Roberto Ferretti e alcuni affreschi vennero anche strappati dalle pareti e restaurati a cura della allora Sovrintendenza delle belle Arti per le Marche di Urbino, che poi li riposizionò nella chiesa.

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