FALCONARA - I due malviventi dell’Est europeo, che mercoledì scorso alle 19,30 hanno seguito e imbavagliato il gioielliere Antonio Cettineo che era rientrato in casa dopo il lavoro, non possono dormire sonni tranquilli. «Al 99,9% - dicono dal comando dei carabinieri del nucleo operativo di Ancona e dalla Tenenza di Falconara – dai risultati che abbiamo riusciremo a trovare i due autori del reato perché abbiamo elementi certi per identificarli».
Il sollievo
E’ una buona notizia non solo per il povero orefice che a giorni dall’episodio non riesce a chiudere occhio la notte e non fa che ripensare al drammatico evento ma per tutto il territorio visto che i due banditi non dovrebbero essere nuovi a simili performance.
La sofferenza
E’ prostrato e distrutto nel morale il 74enne e molto amareggiato per l’epilogo che è costretto ad annunciare sulla sua attività. «In memoria di mio padre Armando avrei voluto abbassare la saracinesca nel marzo 2025 celebrando anche gli 80 anni di attività ma ora non me la sento di riaprire. Mi hanno ferito nel morale, non solo nelle mie disponibilità economiche: hanno arraffato tutti i monili d’oro che possedevo per un valore di 73mila euro e mi hanno prelevato anche gli 800 euro in contanti che avrei dovuto portare in banca giovedì. Sono letteralmente distrutto».
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