FALCONARA - Nel pomeriggio di ieri, nel corso dei consueti controlli operati nel territorio di Falconara, i militari della locale Tenenza hanno notato un giovane intento a discutere con il personale di un noto supermercato del centro città. Avvicinandosi, hanno subito compreso che si trattava di un ordinario “controllo dello scontrino”, nel corso del quale al giovane era stata contestata la sottrazione di un gel disinfettante per le mani che era finito distrattamente nelle tasche del cliente.
Fin lì nulla di particolare, anche perché il giovane, alla vista dei Carabinieri, aveva subito offerto il pagamento del prodotto evidenziando una certa agitazione. È bastato questo per convincere i militari che la vicenda, seppure apparentemente “normale”, meritava un approfondimento.
Il giovane è stato così identificato e sottoposto ad accurata perquisizione personale, successivamente estesa al mezzo che lo stesso aveva in uso: una insospettabile familiare noleggiata in Abruzzo.
Dopodiché, trovata un angolo più appartato del punto vendita, indossava lo zaino ed abbandonava il cestino, guadagnando l’uscita a passo spedito.
È stato anche accertato che il soggetto, a dispetto della giovanissima età, vantava già un curriculum di tutto rispetto, con numerosi precedenti per furto commessi a cavallo tra l’Abruzzo, regione in cui risiede, e le Marche. Sono quindi scattate per lui le manette e nella notte è stato collocato nelle camere di sicurezza della Tenenza, fino al rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.
Tutta la merce, per l’ammontare di 630 euro di valore, è stata puntualmente restituita ai tre supermercati derubati. Proposto anche il provvedimento del foglio di via obbligatorio dal Comune di Falconara Marittima. In ultimo, nel portafoglio dell’arrestato sono stati rinvenuti oltre 200 euro in contanti e quattro diverse carte Postepay per l’accredito del Reddito di Cittadinanza, circostanza quest’ultima, tuttora in corso di accertamento.
E' stato convalidato l'arresto del giovane abruzzese con la misura cautelare degli arresti domiciliari da osservare presso la propria residenza di Pescara.