Ragazza 15enne ferita dal petardo sul bus: «Lei e l'amica frastornate ma non stupite: ne vedono di tutti i colori»

Ragazza 15enne ferita dal petardo sul bus: «Lei e l'amica frastornate ma non stupite: ne vedono di tutti i colori»
Ragazza 15enne ferita dal petardo sul bus: «Lei e l'amica frastornate ma non stupite: ne vedono di tutti i colori»
di Gianluca Fenucci
3 Minuti di Lettura
Venerdì 1 Aprile 2022, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 08:20

FALCONARA - «Il rischio di emulazione? Esiste ed è evidente ma è ingiusto e impossibile far finta di nulla». Le forze dell’ordine, il presidente di Conerobus Muzio Papaveri e la mamma della quindicenne di Falconara rimasta ferita all’orecchio sinistro sabato scorso, dopo che un gruppo di ragazzi ha fatto esplodere un petardo all’interno del bus della linea C partito alle 19,35 da Ancona, concordano sul fatto che le baby gang cercano di emularsi nella gravità degli atti vandalici di cui si rendono protagonisti. Ma la cosa che è rimasta più impressa alla giovane mamma falconarese è la reazione della figlia e della sua amica sedicenne. 

Le reazioni

«Nonostante il forte dolore all’orecchio sinistro – dice la mamma – mia figlia e l’amica erano frastornate ma non sorprese. Mi hanno detto che quasi tutti i giorni sugli autobus accadono fatti simili: ragazzi che si picchiano selvaggiamente, si minacciano. I nostri giovani, anche quelli più tranquilli ed educati, sembrano quasi abituati a questi eventi, ai comportamenti violenti di coetanei ed anche i passeggeri dell’autobus hanno quasi fatto finta di nulla». 
La mamma falconarese si è recata dai carabinieri ed ha segnalato l’episodio; si è riservata di inoltrare una denuncia ufficiale perché vuol approfondire gli aspetti della vicenda.

Anche i carabinieri della tenenza di Falconara confermano che l’episodio è stato segnalato dalla donna ed i parenti dell’altra ragazza coinvolta si sono recati in un’altra stazione dei carabinieri per segnalare il grave episodio. Il fenomeno delle baby gang protagoniste di gravi atti vandalici a bordo è in aumento ed il presidente di Conerobus Muzio Papaveri denuncia il fatto che più volte sono entrate in azione su mezzi pubblici dell’azienda in varie località, da Porto Recanati a Senigallia, a Osimo.

Weekend a rischio

«Gli episodi di vandalismo da parte di gruppetti di ragazzi che spesso sono minorenni – evidenzia Papaveri – si verificano frequentemente, soprattutto in alcuni giorni, ad esempio nel fine settimana, quando questi giovanissimi si ritrovano insieme e si rendono protagonisti di bravate con conseguenze anche gravi. Abbiamo fatto denunce di interruzione di pubblico servizio ai danni di questi ragazzi, un reato grave. Non soprassediamo di fronte a questi episodi e anche stavolta stiamo approfondendo l’accaduto. Agiamo sempre in sinergia con le forze dell’ordine e questa collaborazione conduce a risultati ottimi». 
Anche alcuni autisti di Conerobus sono molto preoccupati. «Ne vediamo di tutti i colori, assistiamo a episodi che sconfinano nell’illegalità e spesso dobbiamo intervenire fermando i mezzi e chiamando le forze dell’ordine». Questa volta, però, la baby gang ha lanciato il petardo contro le due ragazze in zona frana Barducci ed è scesa alla prima fermata utile di Torrette, senza dare il tempo a nessuno di chiamare i militari. I baby vandali sembra siano andati a mangiarsi un hamburger al fast food magari vantandosi di aver ferito una loro coetanea.

© RIPRODUZIONE RISERVATA