Falconara, party e sballo in spiaggia
sedicenne sorpreso a spacciare fumo

Il materiale sequestrato dai carabinieri di Falconara
Il materiale sequestrato dai carabinieri di Falconara
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Domenica 12 Giugno 2016, 11:40
 
FALCONARA - Ieri sera i carabinieri hanno fermato un minore per spaccio di stupefacenti.

L’attività è scaturita nell’ambito del servizio di controllo del territorio per fronteggiare un week end “caldo” della cittadina falconarese; per la serata, infatti, erano previste alcune feste sul lungomare che avrebbero richiamato molte persone, soprattutto giovani, sulla spiaggia. Sono state impiegate ben 5 pattuglie con un totale di 11 uomini in servizio che hanno monitorato il territorio comunale dalle 21 sino alle prime luci dell’alba. Il personale investigativo monitorando gli spostamenti di alcuni gruppi, aveva modo di notare che diversi giovanissimi si dirigevano verso una zona appartata e buia del lungomare, in prossimità del sottopasso della stazione ferroviaria. Sfruttando il buio gli investigatori si sono avvicinati in maniera discreta alla zona scoprendo che, proprio a ridosso del sottopasso, un gruppo di giovanissimi nord africani, sembrava stranamente attirare diversi giovani falconaresi, che si avvicinavano per rapide puntate. I militari si sono avvicinati al gruppetto intimando l’alt, alcuni giovani hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati. Un sedicenne in particolare, originario della tunisia ma residente da lungo tempo a Falconara, è stato sorpreso nelil sottopasso mentre, con un coltello da cucina, stava ricavando da un grosso pezzo di hashish delle singole dosi pronte alla vendita, da consegnare ai giovani clienti italiani. Oltre allo stupefacente ed al coltello, sono state trovate diverse centinaia di euro di cui il giovane, disoccupato e proveniente da una famiglia economicamente disagiata, non sapeva giustificare il possesso. Nel cellulare c'era traccia dei contatti coi clienti; orari degli appuntamenti, quantitativi e prezzi, tutto veniva deciso via Watsapp in maniera tale da limitare il più possibile la durata degli incontri destinati alla vera e propria cessione. Il ragazzo, incensurato, è stato riaffidato ai genitori e denunciato a piede libero per spaccio di stupefacenti. 
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