No al muro sui binari, Falconara apripista. La Signorini spinge la battaglia di Chiavari

No al muro sui binari, Falconara apripista. La Signorini spinge la battaglia di Chiavari
No al muro sui binari, Falconara apripista. La Signorini spinge la battaglia di Chiavari
di Gianluca Fenucci
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Martedì 17 Gennaio 2023, 03:05

FALCONARA Chiavari e la costa ligure prendono a modello Falconara per combattere la loro battaglia contro le barriere antirumore progettate da Rfi. Due mesi fa, infatti, il sindaco Stefania Signorini aveva accolto con grande soddisfazione l’accantonamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del progetto delle barriere antirumore lungo la ferrovia: Falconara aveva così vinto la sua battaglia contro il “muro sul mare”. 


Il dibattito 

Ora ciò che è accaduto a Falconara viene ripercorso dalla Liguria. Il progetto di Rete Ferroviaria Italiana per mitigare l’inquinamento acustico, ritenuto devastante anche dalle comunità della Liguria, è oggetto di dibattito: dal novembre scorso si stanno mobilitando cittadini e amministratori da Chiavari a Sestri Levante contro la realizzazione di un muro tra i binari, le abitazioni e la costa. La situazione è analoga a quella vissuta a Falconara tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, nei primi mesi della battaglia combattuta nelle Marche contro il muro sul mare, che si è conclusa nell’autunno scorso con il definitivo abbandono del progetto. 
Per questo nella mattinata di ieri la redazione della tv ligure TeleRadioPace ha chiamato il sindaco Stefania Signorini: il giornalista Maurizio Garreffa ha chiesto al sindaco quale sia stato il segreto della vittoria contro il muro sul mare progettato da Rfi. «Il segreto sta nell’unità di intenti e nella determinazione – ha spiegato il sindaco Signorini, in collegamento via Zoom –.

Quando in Comune ci siamo resi conto dell’impatto devastante del progetto, abbiamo chiamato a raccolta i cittadini e i sindaci della costa marchigiana, per creare un fronte comune. Sono nati comitati in tutte le Marche e il Comune di Falconara ha convocato un Consiglio aperto cui hanno partecipato gli amministratori locali dell’intera regione». 

Tra le iniziative contro il progetto Rfi, il sindaco ha ricordato la catena umana lungo la spiaggia organizzata dal comitato “No al muro, sì al mare” di Falconara con il supporto dell’amministrazione comunale, cui hanno partecipato cittadini e sindaci da tutte le Marche. Era il 23 giugno 2019 quando residenti e amministratori si sono presi per mano e hanno creato una barriera di persone lunga chilometri, da Falconara fino alla costa anconetana. Poi la partecipazione a Roma, nel luglio successivo, di rappresentanti dei comitati e delle amministrazioni locali alla prima conferenza dei servizi che riguardava il Comune di Marotta-Mondolfo. «Sembrava che un colosso come Rfi fosse imbattibile – ha concluso il sindaco di Falconara ai microfoni di TeleRadioPace – e invece abbiamo dimostrato che tutti uniti abbiamo una grandissima forza». I funzionari del Ministero delle Infrastrutture avevano bocciato il progetto di Rfi, invitando la società proponente a ritirare il progetto. Si sta ancora portando avanti la battaglia per l’arretramento della linea Adriatica lungo tutta la costa marchigiana. «Liberare la costa dai binari significa permettere alle città di riappropriarsi della loro spiaggia, per rilanciare i territori sotto il profilo turistico, urbanistico e di conseguenza economico».

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