Dramma sulla Flaminia, muore la prof. Zannini. L'autista del furgone: «È stato un attimo, so solo che sono vivo»

Dramma sulla Flaminia, muore la prof. Zannini. L'autista del furgone: «È stato un attimo, so solo che sono vivo»
Dramma sulla Flaminia, muore la prof. Zannini. L'autista del furgone: «È stato un attimo, so solo che sono vivo»
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 20 Ottobre 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 15:17

FALCONARA - L’impatto, violentissimo, non le ha lasciato scampo. Mettono i brividi le immagini della sua Renault Clio accartocciata dopo lo scontro frontale con il furgone, colpito nella parte anteriore sinistra. Da quel groviglio di lamiere è stato estratto il corpo di un’ex insegnante di Lettere, Maria Grazia Zannini, che ha cresciuto centinaia di alunni alla scuola media “Giulio Cesare” di Falconara, fino al 2000, quando è andata in pensione. 


La ricostruzione 


Aveva 76 anni, lascia il marito Franco Pierini, con cui viveva in una villetta di via Costantini, a Palombina Nuova, e il figlio Michelangelo, docente di ruolo in un istituto musicale di Mantova, a cui la madre aveva trasmesso la passione per l’insegnamento. «Quando abbiamo sentito quel fragore abbiamo pensato che fosse scoppiata una bomba», raccontano i residenti della palazzina che si affaccia sulla Flaminia, nel territorio di Falconara, nel punto in cui ieri mattina è avvenuto lo schianto.

Non era ancora mezzogiorno. Maria Grazia era da sola a bordo della sua Clio. Viaggiava verso Senigallia quando, per cause in corso d’accertamento, si è scontrata con un furgone Opel Movano condotto da un operaio anconetano di 55 anni che lavora per una ditta di impianti elettrici e andava verso Torrette. Un miracolato: è uscito pressoché illeso dall’incidente. Ha riportato solo delle escoriazioni dovute per lo più allo scoppio degli airbag. La sua è una delle tante chiamate ricevute dalla centrale operativa del 112, da parte di automobilisti di passaggio e residenti. Prontamente sul posto sono sopraggiunti i mezzi del 118, con l’automedica e la Croce Gialla di Falconara, i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri. 


La dinamica


La situazione è apparsa subito disperata. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvare la vita all’ex insegnante: è morta sul colpo. I soccorritori ipotizzavano un malore alla guida, ma è una circostanza tutta da verificare. La salma ora è a disposizione della procura: il magistrato di turno, Valentina Bavai, potrebbe disporre l’autopsia per capire se il decesso è la conseguenza dei traumi riportati nello schianto o è da ricondurre ad altre motivazioni. La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia locale di Falconara: le ragioni sarebbero riconducibili a un’invasione di corsia. Sull’asfalto non sembrano esserci segni di frenata. «È stato un attimo, come un lampo - le prime parole a caldo del 55enne alla guida del furgone -. Stavo raggiungendo i colleghi a pranzo, è successo tutto all’improvviso. Sono sotto choc per quello che è accaduto, so solo che sono vivo». L’uomo è uscito con le proprie gambe dal furgone carico di materiale elettrico. Assistito dal personale dell’automedica, non ha avuto bisogno di ricorrere ella cure dell’ospedale.


I disagi


Il terribile schianto è avvenuto di fronte al civico 430 di via Flaminia, a poche decine di metri di distanza dall’incrocio con via Italia e dal distributore della Ip. I carabinieri e la polizia locale si sono occupati anche di gestire il traffico, andato in tilt in un orario di punta. Si sono create lunghe code sulla Flaminia, chiusa nel tratto interessato dall’incidente, a causa del quale sono state soppresse tutte le corse della Conerobus tra Falconara e Palombina Nuova. Disagi anche per gli studenti che si muovevano sui bus. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA