La moglie è morta una settimana fa, lui è disperato e tenta di farla finita poi ci ripensa e si salva

La moglie è morta una settimana fa, lui è disperato e tenta di farla finita poi ci ripensa e si salva
La moglie è morta una settimana fa, lui è disperato e tenta di farla finita poi ci ripensa e si salva
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Martedì 3 Dicembre 2019, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 11:41

FALCONARA  - Aveva perso la moglie appena una settimana fa e quel dolore così lacerante non lo ha retto. Troppo dura restare nella loro casa, circondato dai ricordi di una vita insieme, senza di lei. Così ha pensato di raggiungerla, ormai deciso a farla finita. È l’estrema decisione maturata dalla disperazione che ha portato un pensionato di 80 anni sull’orlo del baratro. L’anziano ha trovato una corda in casa, è sceso nello scantinato, l’ha passata attorno a una trave e ha fatto il nodo, stretto attorno al collo. Un attimo e avrebbe raggiunto la sua amata per stare insieme per sempre. Si è lasciato cadere, rassegnato, arreso. 

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Ma subito dopo ha capito cosa stava facendo, il dolore che avrebbe provocato al figlio e ai parenti, così si è divincolato, colto dall’istinto di sopravvivenza. E la corda non ha retto, si è spezzata. L’anziano è caduto a terra battendo la testa e perdendo i sensi. Per fortuna l’uomo non era solo come pensava di essere rimasto. Il figlio, che abita a 35 chilometri di distanza, lo stava contattando ripetutamente al telefono, preoccupato perché la perdita della madre era stato un colpo durissimo soprattutto per l’anziano genitore.

Ma non gli rispondeva. E quel silenzio si è trasformato in terrore. Il figlio si è precipitato a casa del padre, ha aperto con la sua copia delle chiavi e ha rinvenuto l’uomo a terra nello scantinato, ferito e con i segni al collo di quello che aveva tentato di fare senza per fortuna riuscirci. Nonostante lo choc di vedere quella corda spezzata ancora penzolante dalla trave e il padre esanime a terra, ha trovato la forza di lanciare un disperato allarme al 118. 
Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’automedica del 118 di Ancona e della Croce gialla di Chiaravalle, che lo hanno soccorso tempestivamente e sono riusciti a rianimarlo in extremis e salvarlo. È stato portato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette per le cure e l’assistenza psicologica necessari. Le sue condizioni sono gravi, ma costantemente monitorate. 

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