FALCONARA - Serviranno perizie e indagini approfondite per individuare con precisione cause e responsabilità del tragico incidente di mercoledì sulla Flaminia, in cui ha perso la vita la 76enne Maria Grazia Zannini, ex insegnante di Palombina. La procura ha deciso di aprire un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio stradale a carico dell’operaio anconetano di 55 anni che con il furgone della ditta di impianti elettrici per cui lavora si è scontrato frontalmente con l’auto della pensionata, che lascia il marito Franco Pierini e il figlio Michelangelo, docente di musica.
Le analisi
Il pm Valentina Bavai per ora non ha disposto l’autopsia, ma un’ispezione esterna per determinare le cause del decesso.
La polizia locale di Falconara dovrà in primo luogo chiarire perché i due veicoli sono entrati in collisione. Il furgone dell’operaio, che stava raggiungendo i colleghi a pranzo a Torrette, attorno a mezzogiorno ha colpito l’auto dell’ex professoressa - che viaggiava verso Senigallia - con la parte anteriore sinistra, lato guidatore: dunque, non un frontale pieno. Quel che sembra assodato è che uno dei due mezzi ha parzialmente invaso l’altra corsia. Resta da stabilire quale e il motivo: un malore? Una distrazione? I funerali di Maria Grazia Zannini non sono stati ancora fissati: si attende l’esito degli accertamenti sul corpo della vittima del terribile incidente, effettuati ieri.