FALCONARA - «Sono Falconarese e ho una tabaccheria a Palombina Nuova. Con il periodo dell’emergenza Covid la mia attività ha sofferto molto e il mese di gennaio, tra quarantene e crisi di liquidità, è stato mortale, a livello di lockdown. Ciliegina su questa torta amara: mi chiudono la Flaminia per più di 2 mesi». Franco Mazzetti è amareggiato e preoccupato. La sua attività commerciale ha subito un vero tracollo e il negoziante non sa più a che santo votarsi.
«Mi chiedo come si possa chiudere per due mesi un’arteria così importante come la via Flaminia per asfaltare una strada quando due anni fa da Palombina Nuova ad Ancona i lavori li hanno fatti in due settimane.
Continua Mazzetti: «Questa è la quarta settimana di blocco della Flaminia. Il mio esercizio non si avvale della clientela residenziale bensì di quella di passaggio. I clienti che solitamente venivano in negozio al mattino per andare verso Ancona ora passano per Barcaglione o per via Ricci. Da Ancona vengono fermati alla rotatoria di Collemarino e non transitano nel tratto di via Flaminia dove ho il mio negozio. Ho perso il 50% degli incassi e sono arrivato alla canna del gas. Io credo che un’amministrazione vicina ai suoi cittadini debba considerare un sostegno economico che ci permetta di sopravvivere».
L’amministrazione comunale replica affermando che i lavori di asfaltatura in via Flaminia per il tratto al confine con Ancona sono a buon punto, tanto che si prevede di terminare in anticipo rispetto alla data programmata del 25 marzo. «Resta comunque possibile, come accade sin dall’inizio dei lavori, transitare in direzione sud nell’area interessata dal cantiere fino a Palombina Nuova. L’amministrazione comunale è consapevole dei disagi per automobilisti e i commercianti – dice il sindaco - ma l’esigenza di intervenire in via Flaminia era ormai urgente visto lo stato del fondo stradale, che poteva rappresentare un pericolo per automobilisti, motociclisti e soprattutto ciclisti di passaggio».
Nel frattempo sarà riaperto al traffico il tratto di via Colombo, tra via Repubblica e via Leopardi e grazie alla nuova viabilità sono stati ricavati anche 11 posti auto gratuiti, dove si potrà sostare senza limitazioni. «Le nuove disposizioni – anticipa l’amministrazione - entreranno in vigore a partire da oggi e interesseranno uno dei tratti più centrali della strada, che separa il plesso della scuola materna Peter Pan dal polo scolastico della media Caio Giulio Cesare e della elementare Leopardi. Era dal 2004 che il tratto di strada in questione era chiuso al traffico, per consentire l’uscita in sicurezza degli studenti attraverso la scala antincendio in caso di emergenza».