Falconara, il fratello lo caccia perché
ubriaco: lui scatena il caos in centro

Falconara, il fratello lo caccia perché ubriaco: lui scatena il caos in centro
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Settembre 2019, 15:37

FALCONARA - Il fratello lo caccia di casa perchè compltemante ubriaco, lui se ne va a zonzo per la città, infastidisce i passanti e rimedia una sanzione per ubriachezza molesta

Al volante ubriaco e senza patente prova a spacciarsi per il fratello: nei guai

Ubriaco in pieno centro a metà pomeriggio, è stato sanzionato per ubriachezza molesta dalla polizia locale un 35enne dello Sri Lanka, segnalato attorno alle 18.45 di ieri agli agenti della pattuglia di piazza Mazzini. L’uomo era arrivato da Fano a Falconara per fare visita al fratello, che però vedendolo in preda ai fumi dell’alcol non ha voluto accoglierlo in casa. Stando ai cittadini presenti in piazza, l’uomo era passato nella limitrofa via Marsala visibilmente ubriaco e aveva infastidito le persone presenti. Gli agenti lo hanno rintracciato proprio in via Marsala, all’altezza dell’incrocio con via XX Settembre, mentre si dirigeva verso via Roma sorretto da un conoscente: il 35enne barcollava e indossava gli stessi abiti descritti dai frequentatori della piazza. «Ho bevuto molto», ha ripetuto agli agenti. Quando gli uomini della polizia locale gli hanno chiesto i documenti, l’uomo ha risposto di averli a casa, in via Rosselli, dove gli agenti lo hanno accompagnato e dove in realtà vive il fratello. E’ stato quest’ultimo a fornire i documenti di identità, ma non ha voluto accogliere in casa il 35enne, che risulta residente a Fano. Nel frattempo il cingalese aveva infatti cominciato a diventare aggressivo e la pattuglia della polizia locale lo ha accompagnato nel Comando di Palazzo Bianchi. Nei suoi confronti è stato stilato un verbale per ubriachezza molesta in luogo pubblico (articolo 688 comma 1 del Codice penale) e data l’agitazione crescente del 35enne è stata chiamata un’ambulanza, che lo ha trasportato al pronto soccorso di Torrette dopo aver stabilito che il paziente era in buone condizioni, ma completamente ubriaco. Una pattuglia della polizia locale per precauzione ha scortato il mezzo del 118 fino al nosocomio regionale: gli agenti, pronti a intervenire nel caso in cui l’uomo aggredisse i militi, ha affidato al medico il 35enne, che è stato tenuto in osservazione alcune ore, il tempo di far passare la forte sbornia.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA