FALCONARA - Acquistato nel 1999 e rimasto un’incompiuta, dopo oltre 20 anni l’ex garage Fanesi trova il riscatto grazie al progetto ‘MIriQUAlifico’, che prevede di ricavare nell’edificio spazi per servizi essenziali, come l’Anagrafe e la Polizia locale. Accanto agli uffici pubblici ci saranno una ludoteca per i più piccoli, locali per attività dedicate agli anziani e uno spazio per il coworking rivolto principalmente ai giovani, che potranno trovare postazioni di lavoro e connessione a internet gratuite.
I cantieri partiranno entro l’estate e questa mattina, sulla facciata dell’edificio, è stata apposto un manifesto esplicativo che offre un’idea di come sarà l’ex Fanesi dopo i lavori.
Sarà mantenuta la facciata originale del primo Novecento, ma il resto dell’immobile sarà demolito e ricostruito e, attraverso una nuova disposizione degli spazi, sarà possibile utilizzare tutti i 6.200 metri cubi dell’edificio originario, con una superficie utile lorda di 1.900 metri quadri. A questi vanno aggiunti gli spazi interrati per il ricovero dei veicoli della polizia locale, locali a uso pubblico e parti non coperte. Saranno realizzati nuovi collegamenti con il resto della città, in particolare con la stazione ferroviaria attraverso un secondo ingresso collegato a vicolo del Cantinone. Si vuole sfruttare appieno, in questo modo, la centralità dell’immobile, che si apre lungo via Bixio, principale strada commerciale cittadina.
Oltre a recuperare un edificio attualmente abbandonato, il progetto ‘MIriQUAlifico’ permetterà di rivitalizzare il centro con l’arrivo di servizi e di attività educative. Il trasferimento della polizia locale permetterà di garantire un presidio nel cuore della città. Ci saranno anche spazi di integrazione tra generazioni, una risposta all’invecchiamento della popolazione. L’amministrazione comunale ha puntato su questo progetto con la convinzione che il rilancio dell’ex Fanesi, attraverso servizi pubblici e attività di socializzazione e aggregazione, oltre a essere un attrattore per i cittadini potrà fare da traino anche a nuove attività. I lavori saranno affidati entro luglio prossimo.
«Nella nostra programmazione la riqualificazione del Fanesi è fondamentale: l’edificio diventerà il cuore pulsante del centro – dice il sindaco Stefania Signorini –. La posizione strategica, a pochi passi da piazza Mazzini, lo rende ideale per ospitare servizi, attività sociali ed educative, perché è facilmente raggiungibile a piedi e ben servito dal trasporto pubblico. L’ottenimento di questo finanziamento è uno dei risultati più importanti perché consente di riqualificare un edificio storico, rimasto un’incompiuta per oltre vent’anni e simbolo di degrado in pieno centro città».
«Abbiamo creduto fino in fondo al progetto di riqualificazione predisposto dai nostri uffici – dicono gli assessori ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi e all’Urbanistica Clemente Rossi –. I punti di forza sono il recupero di un’opera incompiuta che deturpava il centro città, il consumo zero di suolo, l’efficientamento energetico e la creazione di spazi verdi sulla copertura dell’edificio. La sua riqualificazione è tra i principali obiettivi del mandato che si va concludendo e si inserisce nella rivalutazione del Centro Storico e nel suo definitivo rilancio».