Esalazioni a Castelferretti, il sindaco presenta un esposto alla Procura di Ancona

Esalazioni a Castelferretti, il sindaco presenta un esposto alla Procura di Ancona
Esalazioni a Castelferretti, il sindaco presenta un esposto alla Procura di Ancona
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Venerdì 25 Settembre 2020, 15:56

FALCONARA  - Per le esalazioni avvertite quasi quotidianamente a Castelferretti il sindaco Stefania Signorini ha presentato oggi un esposto contro ignoti alla Procura di Ancona, per chiedere che vengano individuati i soggetti responsabili delle emissioni e che questi vengano perseguiti per qualsiasi reato la Procura potrà rilevare.

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Nell’esposto il primo cittadino ripercorre quanto accade da tempo alle porte dell’abitato e che si è intensificato nell’ultimo mese: «il  fenomeno di intense e persistenti esalazioni maleodoranti si presenta periodicamente, soprattutto in orario serale – si legge nell’esposto – e principalmente nelle vie Romero, Olof Palme, Giordano Bruno, Aleardi, Allende e Saline della frazione di Castelferretti fin dall’anno 2013. Detti fenomeni sono avvertiti   dai cittadini soprattutto nei mesi estivi, solitamente con una recrudescenza nel mese di settembre». Nel documento si ricorda che da giugno sono attivi i campionatori di Arpa Marche per analizzare le sostanze organiche volatili presenti nell’aria in corrispondenza delle esalazioni, che testimonia l’attenzione al fenomeno. «Questi eventi devono finire – è il commento del sindaco Signorini – e dopo aver sollecitato Regione e Arpam a intensificare i controlli sulle esalazioni ho deciso di rivolgermi anche all’autorità giudiziaria. Ho il dovere istituzionale di garantire l’igiene e la salute pubblica e la salvaguardia del benessere cittadino nel territorio comunale e per questo intendo utilizzare tutti gli strumenti a disposizione».

La decisione è stata presa all’indomani dell’incontro di giovedì pomeriggio al Castello, dove il sindaco Signorini e l’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi hanno convocato i rappresentanti di Arpa Marche, Asur e Provincia di Ancona, quest’ultima competente per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale ad aziende localizzate nell’area che circonda l’abitato di Castelferretti.

Per la prima volta attorno a un tavolo si sono ritrovati tutti i soggetti competenti in materia di esalazioni derivanti da attività produttive, compresa l’Asur, chiamata a dare indicazioni alla popolazione sulle precauzioni da adottare. «Serve un intervento deciso – ha esordito il sindaco – perché da troppo tempo i cittadini sono ostaggio delle esalazioni che si concentrano nella zona alle porte di Castelferretti. Sono sette anni che i residenti segnalano il fenomeno, mi sento presa in giro come gli stessi abitanti». «Dall’inizio di settembre le segnalazioni sono state quotidiane – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi – e hanno impegnato ogni volta la nostra polizia locale anche oltre l’orario di lavoro. Solo dopo l’ultimo giorno, quando è intervenuto un tecnico Arpam, le esalazioni si sono interrotte. Ci siamo stancati, da cittadina castelfrettese e da assessore pretendo una soluzione definitiva». Sindaco e assessore, affiancati dalla dirigente Eleonora Mazzalupi, dalla funzionaria Giovanna Badiali, dal vicecomandante della polizia locale Mirco Bellagamba e dai tecnici comunali, hanno chiesto ad Arpam e Provincia di compiere ispezioni straordinarie nelle aziende potenzialmente responsabili delle esalazioni. Alla Provincia è stato chiesto di tenere conto della pressione ambientale che grava sul territorio in sede di valutazione per il rilascio e il riesame delle Autorizzazioni integrate ambientali. Su questo aspetto, la collaborazione tra Provincia e Arpam sarebbe molto importante.

Per l’Arpam erano presenti il direttore generale Giancarlo Marchetti, il direttore del dipartimento di Ancona Stefano Orilisi, direttore tecnico scientifico Giorgio Catenacci, la dottoressa Miriam Sileno che segue il progetto Odornet.
Per la Provincia di Ancona hanno partecipato la dirigente Maria Cristina Rotoloni e il funzionario Alessandro Inzerilli.
L’Asur era invece rappresentata dall’ingegner Diletta Bevilacqua e dal tecnico Virgilio Bernardi del Dipartimento prevenzione.

L’Arpam ha presentato un primo rapporto sulle sostanze individuate dai campionatori della rete Odor.net nelle serate dell’11, del 16 e del 18 settembre (i dati del 19 saranno disponibili a breve), quando si sono attivati i campionatori di Case Unrra, Falconara Alta e Castelferretti.

I risultati finora forniti evidenziano la presenza di sostanze organiche volatili che possono essere associate ai cattivi odori avvertiti dalla popolazione, ma non destano allarme: al momento la molestia olfattiva non è associata a pericoli per la salute. I rapporti sono stati comunque trasmessi all’Asur. I dati sulla concentrazione di sostanze organiche volatili saranno pubblicati a breve sul sito dell’Arpam, dove sono già stati inseriti quelli dei campionamenti di luglio e agosto. L’invito rivolto a tutti i cittadini è quello di utilizzare la App Odor.net, che consente segnalazioni immediate e dirette con la possibilità di attivare i campionatori quando il fenomeno delle esalazioni è in corso.

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