«Un'offerta per i bambini poveri»: così estorcevano denaro davanti ai supermercati. Nei guai 4 finti sordomuti in Bmw

La Bmw utilizzata dai finti sordomuti
La Bmw utilizzata dai finti sordomuti
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Settembre 2021, 16:00

FALCONARA - Si fingono sordomuti per estorcere denaro ai clienti di un supermercato. Quattro romeni tra i 20 e i 30 anni sono stati denunciati per truffa aggravata dai carabinieri di Falconara, a cui nel pomeriggio di ieri erano giunte segnalazioni sulla presenza di due coppie che, a bordo di un Bmw nera, si muovevano in modo dospetto nei parcheggi dei supermercati, fingendosi sordomuti per chiedere donazioni in favore di fantasiose associazioni per persone non udenti. Diramate subito le ricerche, l’auto è stata intercettata da una pattuglia di militari in via Bixio, in procinto di fermarsi nei pressi dell’ennesimo punto vendita.

A bordo dell’auto sono stati così identificati due uomini e due donne di nazionalità romena, tra i 20 ed i 30 anni, vestiti in modo casual e comunque all’apparenza insospettabili.

Da un primo controllo, sotto il sedile del guidatore sono stati rinvenuti alcuni moduli “in bianco”, apparsi da subito di sospetta provenienza e tutti recanti la dicitura "Certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili - Desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri. Grazie mille".

Alla richiesta di spiegazioni, i quattro hanno risposto che forse gli stessi erano stati abbandonati nell’auto da un fantomatico precedente proprietario: eppure quei fogli parevano del tutto compatibili con le segnalazioni anonime pervenute poco prima. SI carabinieri hanno così deciso di perquisire i quattro soggetti, rinvenendo all’interno degli indumenti intimi delle donne tre fogli parzialmente compilati, recanti le firme dei donatori e le cifre raccolte da ognuno di questi. Per una cifra corrispondente, sono stati sequestrati 300 euro in contanti, trovati in possesso degli uomini, in tagli del tutto sovrapponibili con gli importi indicati nei moduli. È partita quindi una ricerca delle potenziali vittime che ha portato alla veloce individuazione di due persone: una donna di 54 anni e un uomo di 30, entrambi residenti in zona. I due, convocati in caserma, sono stati in grado di riconoscere senza ombra di dubbio i finti sordomuti, confermando le modalità truffaldine e le richieste di donazione presentate “a gesti” nonché tramite la sottoposizione dei moduli che nel frattempo sono stati acquisiti dai carabinieri. La banda, dalle prime ricostruzioni, nella stessa giornata aveva già operato nel Riminese per poi passare da Senigallia ed Ancona, facendo infine capolino a Falconara. I soggetti, tutti residenti all’estero, risultano presenti sul territorio italiano almeno dai primi di settembre, sebbene le stesse modalità fraudolente (e persino gli stessi identici modelli) siano già state registrate in varie località del centro e del nord Italia, messe in atto sempre ad opera di cittadini rumeni. I quattro impostori sono stati denunciati e per tutti sarà anche richiesta l’emissione del foglio di via dai Comuni di Ancona, Senigallia e Falconara per un periodo non inferiore a 3 anni. Risponderanno di truffa aggravata in concorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA