Falconara, il Comune ha vinto: Eni
deve pagare due miloni di euro di Ici

Falconara, il Comune ha vinto: Eni deve pagare due miloni di euro di Ici
di Remo Quadri
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Domenica 19 Maggio 2019, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 11:29
FALCONARA - Nuova vittoria del Comune di Falconara nel contenzioso tributario con la società Eni spa, proprietaria di piattaforme a mare sulle quali non è stato mai pagato l’Imposta comunale sugli immobili (Ici). «I giudici della Commissione tributaria provinciale, con la sentenza 217/2019 pubblicata il 18 aprile, rafforzano la legittimità dell’azione di riscossione dell’ente - si legge in una nota del Comune - che anche per l’anno 2011 aveva emesso a carico di Eni un accertamento Ici di 2 milioni 291mila euro».
  
«Esito analogo - aggiunge il Comune - era arrivato dalle toghe tributarie nell’estate scorsa, quando con la sentenza 730/2018 era stato rigettato il ricorso dell’Eni per l’accertamento Ici relativo all’anno 2010». Dal 2009 l’amministrazione comunale è infatti impegnata nel lavoro di accertamento dell’imposta comunale sugli immobili anche per i manufatti che si trovano in mare, al largo della costa falconarese. «Il personale dell’ufficio Tributi ha seguito con attenzione l’evoluzione della giurisprudenza su tale questione - sortolineano gli amministratori - decidendo di avviare le procedure di accertamento e coinvolgendo inizialmente anche l’Agenzia del Territorio». Con la sentenza del mese scorso i giudici hanno rafforzato la posizione dell’ente, specificando che «la distinzione di una funzione fiscale differente a seconda che il mare sia territoriale entro le 12 miglia oppure no, il che non può trovare alcun serio sostegno. Infine, giova precisare che lo Stato in questo caso deve essere inteso come Stato comunità e non come Stato-apparato, secondo la ben nota distinzione del diritto pubblico su cui non giova ulteriore specificazione». «Si aggiunge un altro tassello al percorso che abbiamo avviato - conclude l’amministrazione comunale - e questo ci spinge ad andare avanti».
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