Il Comune mette all'asta una palazzina, un appartamento e un terreno per realizzare case vista mare

Il Comune mette all'asta una palazzina, un appartamento e un terreno per realizzare case vista mare
Il Comune mette all'asta una palazzina, un appartamento e un terreno per realizzare case vista mare
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Martedì 25 Febbraio 2020, 13:26
FALCONARA - Una palazzina con vista mare a pochi passi dalla parrocchia di San Giuseppe, un miniappartamento a Falconara Alta e un terreno edificabile a Palombina Vecchia con vista panoramica sul golfo di Ancona, dove realizzare un complesso residenziale seguendo i dettami dell’ecosostenibilità. Sono i tre lotti messi all’asta venerdì 21 febbraio dal Comune di Falconara: si possono presentare offerte fino al prossimo 3 aprile e l’asta si volgerà il 6 aprile.

Il primo lotto è una palazzina a tre piani di via Caprera 7, costruita nel 1956, composta da tre appartamenti: quello al primo piano di 59,3 metri quadri, al secondo piano di 65 metri quadri, al terzo di 68,7 metri quadri. Al piano seminterrato, cui si accede dal portone principale, ci sono tre cantine: una di 8,6 e due di 5,5 metri quadri. La palazzina, da ristrutturare, si può acquistare con un importo a base d’asta di 164.800 euro.

Il secondo lotto è un miniappartamento in via Costa 26, di 46,21 metri quadri, situato al piano terra con una corte a uso esclusivo di 64,48 metri quadri. L’immobile è nel centro del borgo di Falconara Alta, di fronte all’ufficio postale e a poca distanza dal Castello. L’appartamento, composto da ingresso-soggiorno, camera, bagno e antibagno, è inserito in una palazzina di recente costruzione, composta da abitazioni con ingresso indipendente. Ha buone rifiniture ed è in buone condizioni e l’importo a base d’asta è di 47mila euro.

Il terzo lotto è un terreno edificabile in via Friuli in posizione panoramica con vista sul golfo di Ancona, di 4.300 metri quadri. Chi vi costruirà dovrà farlo nel rispetto dei dettami per il risparmio energetico e l’ecosostenibilità: sono previsti tra l’altro la piantumazione di alberi nelle aree scoperte e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Il terreno si trova in un’area molto tranquilla e con una densità abitativa ridotta rispetto all’area circostante, ma comunque servita da una rete stradale di collegamento ai servizi pubblici e ai negozi, accanto alla piccola chiesa di San Marcellino. Il terreno è offerto a un importo a base d’asta di 486mila euro.

«Per quest’ultimo lotto – dice l’assessore al Patrimonio e all’Ambiente Valentina Barchiesi – è importante sottolineare che le nuove costruzioni dovranno essere di basso impatto ambientale. Dovranno essere utilizzati materiali drenanti per almeno il 60 per cento delle superfici scoperte, andranno adottate tecniche di recupero delle acque bianche, gli impianti di produzione di energia elettrica e termina dovranno utilizzare almeno in parte fonti rinnovabili».
 
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