Finge di conoscerlo e lo deruba
«Sapeva tutto, l’ho fatto entrare»

Finge di conoscerlo e lo deruba «Sapeva tutto, l’ho fatto entrare»
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Giovedì 26 Gennaio 2017, 10:00
FALCONARA - «Sapeva tutto della mia famiglia. Così, quando mi ha detto che doveva consegnare un documento da parte di un ingegnere che aveva eseguito dei lavori edili per mio figlio, gli ho creduto. Gli ho aperto la porta di casa per farlo entrare, ma dopo pochi minuti è sparito. E con lui, il contenuto del mio portafoglio». È ancora incredulo del furto subito martedì pomeriggio un geometra in pensione residente a Castelferretti. L’uomo ha subito un raggiro in piena regola, teso da un ladruncolo che prima ha conquistato la fiducia della sua vittima, poi è entrato nel suo appartamento e infine lo ha derubato.

Magro il bottino: niente carte di credito o assegni, solo qualche banconota. Il colpo è andato in scena attorno alle 18.30 in una palazzina poco distante dall’imbocco per la statale 76. «Mi ha suonato il campanello un uomo - racconta il pensionato - dicendomi che lo mandava l’ingegnere che aveva coordinato alcuni lavori per mio figlio, che abita sotto di me, al piano terra». Giacca scura, berretto di lana, accento italiano e sulla quarantina, il malfattore ha giocato le carte giuste per farsi aprire. «Conosceva i nomi della mia famiglia, l’occupazione di mio genero e altri particolari. In più, quei lavori per cui doveva lasciarmi un modulo c’erano stati veramente. In buona fede, gli ho spalancato la porta di casa».

 Assieme al furfante è entrata anche una seconda persona, una complice. Una donna che avrebbe avuto un ruolo marginale. «Ho preso il telefono per contattare mio figlio e metterlo al corrente della visita, ma quando ho alzato lo sguardo dalla tastiera, quei due non c’erano più. Il portafoglio, che avevo appoggiato su un mobile, era vuoto». I ladri avevano già preso qualche decina di euro. «Mi sono affacciato alla finestra e li ho visti fuggire su un’auto scura, ma non ho fatto in tempo ad appuntarmi la targa: è successo in un attimo». Superato lo choc, l’uomo è andato dai carabinieri di Falconara per sporgere denuncia.
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