Al Diry, veleni sulla Signorini: «Ha abusato della sua autorità». E ora vi racconto tutto

L’ex vicesindaco Yasmin Al Diry attacca la Signorini
L’ex vicesindaco Yasmin Al Diry attacca la Signorini
3 Minuti di Lettura
Sabato 7 Dicembre 2019, 07:25

FALCONARA - Aria di tempesta nella giunta Signorini. Dopo la «scelta dolorosa» del sindaco di ritirare le deleghe all’ex vice Yasmin Al Diry, ora a raccontare la sua verità è proprio l’ex assessore alle politiche sociali, scuola, commercio e pari opportunità. «Ho appreso con rammarico la notizia solo dai giornali - fa sapere Yasmin Al Diry - il comunicato scritto dal sindaco è in gran parte falso e travisa la realtà dei fatti, l’unica cosa vera è il fatto che mi sono opposta fortemente a una sua iniziativa politica di inizio novembre». 

LEGGI ANCHE:

Ritirate le deleghe, vicesindaco fuori: arriva Cipolletti al posto della Al Diry


«Ho voluto contrastare un sopruso esercitato direttamente dalla sindaca in maniera arbitraria - racconta l’ex assessore - che abusando della propria autorità ha voluto forzatamente imporre la propria volontà a danno dei diritti dei più deboli». La frattura reale secondo Al Diry sarebbe nata quando durante la variazione di bilancio di metà novembre «mi sono indignata e opposta allo spostamento di ingenti fondi dal capitolo di spesa della scuola a favore del turismo - spiega - in seguito, sono riuscita a recuperare tali fondi e li ho impiegati per l’educativa scolastica a favore di bambini e ragazzi diversamente abili, l’ampliamento dell’offerta formativa dei tre istituti comprensivi, tende e arredi per migliorare l’ambiente scolastico». 

Estromessa dalla giunta dopo 18 mesi di lavoro, l’ex vicesindaco ringrazia e saluta «con la certezza che le mie promesse della campagna elettorale e di inizio mandato amministrativo sono state in maggior parte mantenute o comunque, se non realizzate perlomeno mai tradite - continua Yasmin Al Diry - a costo di scontrarmi in situazioni tali da venire estromessa dall’amministrare la città. I punti che ci hanno reso vincenti alle elezioni sono la sicurezza, il decoro urbano e la migliore vivibilità dei quartieri: non può bastare l’uso indiscriminato della politica delle feste in piazza con la speranza che esse siano la panacea di tutti i problemi. I cittadini non ci hanno dato il loro voto per fare quanti più eventi festaioli possibile e tutti in piazza Mazzini». 

E’ Romolo Cipolletti il nome scaturito dal confronto tra il sindaco Signorini e il gruppo Falconara in Movimento per sostituire Yasmin Al Diry. La scelta del nuovo assessore dovrà tenere in considerazione le indicazioni del gruppo dal quale Al Diry proveniva e gli equilibri della maggioranza, rappresentata in Consiglio dai consiglieri di Fim (Luca Cappanera, Romolo Cipolletti, Vincenza De Luca e Luca Grilli), Uniti per Falconara (Raimondo Baia, Giorgia Fiorentini e Stefania Marini), dal presidente del Consiglio Goffredo Brandoni, Direzione Domani (Caterina Serpilli) e l’indipendente (Marco Baldassini). Cipolletti, consigliere nel 2013 nella lista Falconara in Movimento, è attualmente capogruppo di Fim e presidente della V Commissione (sicurezza, viabilità). Ha lavorato nella polizia locale di Falconara dal 1974, è stato comandante nel 2002 ed è in pensione nel 2007. E’ stato anche dirigente e ha guidato la polizia municipale di Montemarciano. Nei prossimi giorni il sindaco valuterà la proposta e le deleghe da attribuire, nel frattempo i compiti di Yasmin Al Diry restano al primo cittadino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA