Falconara, aggredito da due ubriachi
e ferito con una bottiglia spaccata

Falconara, aggredito da due ubriachi e ferito con una bottiglia spaccata
di Federica Serfilippi
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Martedì 14 Agosto 2018, 12:56
FALCONARA - Lo hanno preso di mira una volta tornati a casa, probabilmente in preda ai fumi dell’alcool. Prima hanno rotto un paio di bottiglie, poi lo hanno affrontato puntandogli contro dei pezzi di vetro, utilizzandoli come se fossero delle lame di un coltello. Loro due armati, il loro vicino senza alcun oggetto per difendersi. È stato colpito più volte, in varie parti del corpo. Poteva finire in tragedia se la vittima, un minorenne di origine rom, non avesse trovato il momento giusto per scappare e chiamare i carabinieri, mettendo fine al massacro. Il giovane è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Torrette per le lesioni riportate nella colluttazione.
  
Venti i giorni di prognosi iscritti nel referto, motivo per il quale si dovrà procedere d’ufficio, e non attraverso la querela di parte, per dare un seguito all’agguato e arrivare alla denuncia degli aggressori, in via di identificazione. La zuffa si è scatenata tra la notte di sabato e domenica, attorno alle 4, a Villanova. Vittima e il duo di carnefici – che sarebbero di origine bengalese – sono vicini di casa. Proprio sotto le loro abitazioni, poste a una distanza di pochi metri, sarebbe nata la colluttazione. Cosa possa aver inscenato l’ira dei due stranieri è al vaglio dei carabinieri del Norm di Ancona, intervenuti in un primo momento dopo la chiamata inoltrata dal minore, alle prese con delle copiose perdite di sangue inflitte dai pezzi di vetro.
Da una prima ricostruzione sembra che i bengalesi abbiano attaccato briga con il ragazzino in strada, una volta scesi dall’auto che li ha riportati sulla via dove si trova il loro appartamento. La coppia avrebbe infranto due bottiglie di birra, brandendo poi i frammenti a mo’ di coltello. È in questo modo che si sono accaniti contro il minore, ferendolo in varie parti del corpo. Il ragazzo ha cercato di difendersi a mani nude come poteva. In un attimo di tregua è riuscito a fuggire, allertando il 112. Dopo l’arrivo dei militari a Villanova è stato portato al pronto soccorso di Torrette.
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