Accusa un malore mentre va all'ospedale: muore al volante della sua auto l'ex marito del sindaco

Andrea Romaldi aveva 66 anni
Andrea Romaldi aveva 66 anni
di Stefano Rispoli
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Sabato 5 Giugno 2021, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 02:16

FALCONARA  - Hanno visto l’auto andare a zig zag, sbandare e invadere la corsia opposta, rischiando di provocare un frontale. Una pioggia di segnalazioni è arrivata ai centralini dei numeri d’emergenza. Alla fine, l’auto su cui viaggiava ha impattato contro il new jersey e lì ha terminato la sua corsa.

Subito sono stati attivati i soccorsi, ma l’equipaggio del 118 non ha potuto far nulla, se non constatare il decesso. È morto non per l’incidente, ma stroncato da un malore, Andrea Romaldi, 66 anni, originario di Cingoli, residente a Falconara. In passato agente immobiliare, attualmente ambulante di dischi, era l’ex marito del sindaco Stefania Signorini: lascia i due figli che ha avuto con lei, Alberto e Arianna. 


La tragedia è avvenuta ieri attorno alle 17. Sembra che Romaldi fosse diretto all’ospedale di Torrette proprio perché si era sentito poco bene. Durante il tragitto, ha accusato un malore fatale. Era da solo in auto. Ha cominciato a sbandare lungo la variante alla Statale 16, poco dopo la Caffetteria. Ha invaso più d’una volta l’altra corsia, fino a quando all’altezza del km 290+500 non è finito contro il new jersey. Sul posto sono intervenuti il 118 con un medico rianimatore, le pattuglie della polizia stradale, della polizia locale e dei carabinieri, visto l’allarme lanciato dagli altri automobilisti.

I soccorritori hanno fatto il possibile per salvargli la vita, ma purtroppo è stato tutto inutile. 


La notizia è arrivata subito al sindaco Signorini, che in quel momento era impegnata nel consiglio d’istituto al liceo Cambi-Serrani, di cui è dirigente scolastica. Appena ha saputo della morte dell’ex marito, si è alzata e ha lasciato la scuola per correre dai figli e dalla famiglia. Figlio di un imprenditore, Romaldi ha gestito anni fa delle agenzie immobiliari tra Ancona e Jesi. 


Negli ultimi anni, però, si era dedicato alla sua passione di sempre, la musica: amava vendere vecchi dischi nelle bancarelle dell’usato e infatti spesso lo si vedeva, nel weekend, nei mercatini di tutte le Marche, dove allestiva il bancone per esporre i suoi dischi. 


Non è escluso che il magistrato possa disporre l’autopsia per chiarire le cause del decesso, anche se già il medico del 118 e la polizia stradale hanno accertato che la morte è avvenuta a seguito di un malore fatale, non per le ferite riportate nell’incidente: durante il tragitto verso l’ospedale, infatti, il 66enne sarebbe riuscito a rallentare la corsa, pur perdendo il controllo della sua auto che avrebbe invaso pericolosamente l’altra corsia.

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