FALCONARA - Davanti ai carabinieri ha sostenuto con convinzione di essere un bravo calciatore, con un pedigree importante tra i dilettanti emiliani della provincia di Ferrara ed invece non era certo un atleta e, insieme a un suo connazionale nigeriano, è stato fermato perché nascondeva stupefacenti nelle tasche dei pantaloni. Sono stati segnalati così due stranieri di origine nigeriana di 23 e 30 anni, durante i controlli che i carabinieri di Falconara effettuano abitualmente e già da qualche tempo in spiaggia.
Alla fine del blitz è stata sequestrata droga e uno dei due cittadini extracomunitari, il maggiore che aveva anche precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato espulso. Con l’inizio delle belle giornate e l’avvicinarsi della stagione estiva i carabinieri della Tenenza di Falconara hanno intensificato i controlli sul litorale, a ridosso delle spiagge e nel centro cittadino.
E così giovedì mattina una pattuglia della Tenenza dei Carabinieri, guidata dal tenente Michele Ognissanti, ha fermato nel sottopasso di Villanova due stranieri di 23 e 30 anni, di origini nigeriane che, alla vista della pattuglia, hanno tentato di allontanarsi. Entrambi erano ben vestiti, indossavano scarpe e cappellini griffati. I movimenti sospetti della coppia di giovani hanno attirato l’attenzione dei militari che hanno così deciso di bloccare i due cittadini di origine nigeriana ed hanno voluto vederci chiaro ed operare un controllo più capillare ed approfondito.
Vista la modica quantità dello stupefacente entrambi sono stati segnalati alla prefettura per uso personale di droghe. Il maggiore dei due è poi risultato anche irregolare sul territorio nazionale, pertanto nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato. Quando è stato fermato, il trentenne ha sostenuto in modo convinto di essere un calciatore e di militare in una squadra delle categorie dilettantistiche della provincia di Ferrara ma le sue giustificazioni non hanno per nulla convinto i carabinieri di Falconara.
Il nigeriano è stato colpito da un provvedimento di espulsione e dovrà lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni; qualora non lo facesse sarà accompagnato coattivamente presso un centro di permanenza per il rimpatrio. L’impegno dei militari di Falconara dell’arma dei carabinieri continua in maniera capillare, con particolare attenzione a quei luoghi dove l’isolamento e le particolari condizioni del territorio offrono maggiore rifugio a soggetti che intendono sfuggire ai controlli. Gli stranieri sono stati altresì proposti per il foglio di via obbligatorio dal comune di Falconara per 3 anni.