Whirlpool, gli operai restano con il fiato sospeso: mercoledì il Governo ha convocato il summit con azienda e sindacati

Whirlpool, gli operai restano con il fiato sospeso: mercoledì il Governo ha convocato il summit con azienda e sindacati
​Whirlpool, gli operai restano con il fiato sospeso: mercoledì il Governo ha convocato il summit con azienda e sindacati
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Domenica 24 Novembre 2019, 09:05

FABRIANO  - Fari puntanti sulla vertenza Whirlpool. Inevitabilmente, se si considera che la situazione dello stabilimento di Napoli resta assai delicata, nonostante la multinazionale statunitense abbia ritirato la procedura di cessione dell’impianto. La problematica sarà affrontata nuovamente a breve, visto che il ministero dello Sviluppo economico ha fissato un vertice tra Governo, azienda e sindacati per il 27 novembre, alle 16. «Si riparte dalla questione legata allo stabilimento partenopeo, di cui l’azienda ha ritirato per il momento la procedura di vendita – sottolineano Fim, Fiom e Uilm – ma è chiaro che la nostra attenzione è massima su tutti gli impianti italiani del colosso industriale americano». Non è un caso che i dipendenti del sito di Fabriano abbiano partecipato in misura massiccia ad ogni iniziativa di protesta inerente alla delicata situazione napoletana e mantengano tuttora alta la guardia, onde evitare spiacevoli sorprese. 

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Vertenza-Whirlpool:, a Fabriano in ansia 1.100 operai e impiegati

Va ricordato, beninteso, che Whirlpool finora ha sempre rimarcato la rilevanza sia del mega-stabilimento di Melano, unico produttore di piani cottura a gas ed elettrici della multinazionale statunitense per l’area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) sia delle sedi impiegatizie del nostro territorio. Tuttavia, i circa 1.100 dipendenti che operano nel Fabrianese e i sindacati non nascondono ansia e preoccupazione di fronte all’atteggiamento dell’azienda, visto che fino a qualche tempo fa anche riguardo al sito di Napoli non sembravano esserci problemi. «Nel momento in cui ci sediamo al tavolo per esaminare la difficile situazione dell’impianto partenopeo – osservano i sindacati – cerchiamo anche di comprendere l’andamento generale dell’azienda, proprio perché seguiamo con attenzione il percorso dei siti fabrianesi che ci interessano in maniera più diretta». Per altro, da Whirlpool si attende maggiore chiarezza pure riguardo alla vicenda campana. «Il management per ora ha soltanto sospeso la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli – aggiungono le parti sociali – ma ha ribadito che tale sito è comunque insostenibile. Dei problemi, insomma, ci sono, ma riteniamo che debbano essere risolti operando all’interno del piano industriale, non violando l’accordo siglato poco più di un anno fa».

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