FABRIANO - Due casi risolti in due storie agli antipodi: una ragazza di Matelica non si gira dall’altra parte e consegna quanto trovato a terra, in pieno centro a Fabriano, perché quel denaro non era suo; un giovane in auto provoca un danno in un’abitazione altrui e prosegue il viaggio come se nulla fosse accaduto. Quest’ultimo, però, non ha fatto i conti con gli agenti della polizia locale di Fabriano. I due casi sono avvenuti, nei giorni scorsi, a Fabriano.
Il lieto fine
La prima storia è a lieto fine.
Hanno visionato le telecamere di sicurezza situate nella zona dove la giovane ha raccontato di aver trovato i soldi, hanno poi contattato la banca e quando è stato appurato che, pochi minuti prima del ritrovamento, era stato fatto effettivamente un prelievo dallo sportello bancomat, hanno cercato di contattare telefonicamente la diretta interessata. La donna, una 50enne di Fabriano, ha avuto così il suo regalo: è andata presso la sede della polizia locale: gli agenti le hanno riconsegnato quanto le apparteneva.
Poi c’è anche chi non ha molto rispetto degli altri, provoca danni e va avanti come se nulla fosse accaduto. Ma alla fine paga. Gli agenti hanno elevato una contravvenzione da 302 euro a un giovane, nato in Asia, residente nel comprensorio. Nei giorni scorsi aveva sfondato, con la sua auto, il cancello di un’abitazione. Forse all’origine di tutto un malore improvviso o la perdita del controllo durante una manovra. Dopo il danno, però, l’uomo ha continuato il suo viaggio. Gli agenti, dopo accurate indagini, lo hanno identificato e multato per fuga dopo incidente.