Task force contro il mal di Covid: supporto psicologico nelle scuole

Task force contro il mal di Covid: supporto psicologico nelle scuole
Task force contro il mal di Covid: supporto psicologico nelle scuole
di Marco Antonini
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Mercoledì 19 Agosto 2020, 04:10

FABRIANO  - Task force del sociale insieme al settore Sanità e agli psicologi del territorio per far fronte alla riapertura delle scuole nel periodo in cui dalla pandemia si passa all’endemia e diventa necessario imparare a convivere con il Covid. L’assessore ai Servizi alla Persona, Simona Lupini annuncia: «Stimo studiando a Fabriano il modo di potenziare il supporto psicologico e di implementare la psicologia scolastica in attesa delle direttive dai vertici».

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L’obiettivo è quello di contrastare la povertà educativa e la fragilità di molte famiglie che, in questo periodo di pandemia, hanno dovuto fare i conti con l’isolamento imposto dal lockdown e tutte le conseguenze che seguono. «Come professionista del settore – dichiara l’assessore Lupini - in questi mesi ho potuto confrontarmi con molti utenti e colleghi e abbiamo riflettuto sulle conseguenze sociali e psicologiche di questa emergenza sanitaria che ha segnato un cambio storico nella visione della centralità del benessere e della salute mentale nella vita di ognuna ed ognuno di noi, operatori compresi». Attualmente si sta lavorando molto sulla conflittualità di coppia, su stati ansioso-depressivi subclinici, sulle varie espressioni di ipocondria (paura di avere una malattia) e patofobia (paura della malattia).

 
«Si rilevano sintomi importanti ed invalidanti – dice l’assessore Lupini - a carico degli adolescenti soprattutto e sui bambini, con la conseguenza che le famiglie si sono trovate a dover chiedere un aiuto professionale. Ritengo fondamentale che il servizio “Territorio” possa rispondere tempestivamente a tali esigenze emergenti, mettendosi in rete con i tecnici del settore». Molti, infatti, i casi segnalati causa lockdown a seguito di emergenza Covid che ha, di conseguenza, chiuso le scuole e gli altri luoghi educativi. Esiste una task force tra il servizio sociale del Comune e il Gores nella figura del Responsabile del supporto psicologico e sociale, dottor Massimo Mari, direttore del Dipartimento Salute Mentale e gli psicologi della regione Marche. Con l’ausilio prezioso di Croce Rossa e Protezione Civile si sta studiando nuove linee guida e protocolli integrati per affrontare una nuova eventuale pandemia psicologica e prevenire ulteriori disagi sociali in attesa di nuove indicazioni dal Ministero. «Risultano attive fino ad ottobre, inoltre, quattro associazioni per l’emergenza. Si chiamano Ape, Ares, Sipem e Anpam. Sono anche loro pronte, in squadra – conclude Lupini - ad accogliere le esigenze dell’utenza di ogni età, specialmente a poche settimane dalla ripresa delle attività scolastiche».

In programma, a breve, anche una serie di interventi socio-sanitari ed eventi pubblici informativi. A giugno, intanto, sono ricominciate, le attività educative. Il Comune di Fabriano ha messo a disposizione locali per la realizzazione di un centro estivo per 40 minori, bambini e adolescenti. I 14 centri estivi privati hanno ospitato circa 350 iscritti. Anche i più piccolini hanno ripreso le attività educative presso il nido comunale. Vanno avanti le attività per i disabili con l’attivazione di laboratori ludico-ricreativo per gli utenti in età scolare presso l’ex Seminario di via Serraloggia, le attività all’aperto del Laboratorio 10 e dei tre centri diurni per disabili gravi e gravissimi. «E’ stato necessario un lavoro di coordinamento e organizzativo importante per poter garantire a tutte le famiglie e ai loro figli un’estate serena dove poter anche recuperare parte della socialità persa nei mesi di chiusura delle strutture» il commento del sindaco, Santarelli.

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