Stipendi pagati, arrivano le assunzioni: stop allo stato d’agitazione in Comune

Stipendi pagati, arrivano le assunzioni: stop allo stato d’agitazione in Comune
Stipendi pagati, arrivano le assunzioni: stop allo stato d’agitazione in Comune
di Marco Antonini
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Venerdì 29 Ottobre 2021, 10:45

FABRIANO  - Si è tenuto ieri mattina l’incontro tra il prefetto di Ancona, Darco Pellos, i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, le Rsu e il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli che ha partecipato con la Segretaria generale dell’Ente, Vania Ceccarani. Un confronto che era stato richiesto dalle parti sociali per evitare la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti comunali di Fabriano e per sollecitare una presa di posizione su alcune questioni, come l’approvazione del Bilancio consolidato 2020 e l’assunzione di nuovo personale. 

 
Stipendi pagati regolarmente nonostante l’sos lanciato una settimana fa; approvazione del bilancio consolidato entro il 20 novembre con conferimento dell’incarico a una società esterna; stato di agitazione revocato. Questa la sintesi del tavolo istituzionale. I sindacati hanno evidenziato le inadempienze del Comune di Fabriano in riferimento al mancato confronto sulla riorganizzazione dell’Ente e alla mancanza di alcune figure dirigenziali. Ciò comporterebbe, secondo i sindacati, «particolari criticità per gli atti aventi rilevanza esterna».

È stata evidenziata anche preoccupazione circa la scadenza della convenzione dei servizi sociali dell’Unione Montana e relativamente «alla mancata erogazione della quota del salario accessorio del personale dipendente relativo all’anno 2020 e la mancata definizione della contrattazione collettiva decentrata per l’anno 2020 la cui ipotesi di accordo è stata già sottoscritta».

Il sindaco Santarelli ha riferito che la problematica del pagamento degli stipendi, poi regolarmente pagati, «si è verificata a causa dell’assenza del dirigente Servizi Finanziari che dopo alcune settimane dal suo insediamento ha rescisso il contratto e la persona incaricata di sostituirlo ha presentato certificato medico di malattia rallentando l’iter».

Riguardo al personale carente negli uffici il sindaco ha dichiarato: «E’ vero che ci sono stati molti pensionamenti con Quota 100. Nel 2020 e nei primi mesi di quest’anno – sottolinea – la pandemia da Covid-19 ha bloccato i concorsi. In questi ultimi mesi la situazione si sta sbloccando: abbiamo assunto sei Categorie D (tre tecnici e tre amministrativi) e un dirigente. L’ultimo concorso – ribadisce Santarelli - risale al 2009 e quando ci siamo insediati non abbiamo potuto attingere da nessuna graduatoria esistente. Nei prossimi mesi avranno luogo nuove assunzioni». 


L’obiettivo è arrivare all’approvazione del bilancio consolidato entro il 20 novembre, come da accordo ieri in Prefettura, che permetterà lo sblocco di molti lavori. Prima, però, c’è l’altra scadenza, quella del 10 novembre. Entro questa data, infatti, l’Amministrazione comunale di Fabriano si è assunta l’impegno di procedere alla stipula del contratto collettivo decentrato per i 160 dipendenti. Intanto, in questi ultimi giorni, i dipendenti hanno potuto vedere accreditato, regolarmente, lo stipendio del mese di ottobre. «Il tentativo di conciliazione deve ritenersi con esito positivo», la conclusione delle parti al termine dell’incontro durato più di 2 ore.
 

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