FABRIANO - E’ finito in manette un giovane, del posto, nato in Marocco, già noto alle forze dell’ordine. Il 30enne è stato sorpreso dai carabinieri di Fabriano, che lo stavano seguendo, in borghese, da più di un’ora, mentre cedeva una dose di hashish a un quarantenne, a Gualdo Tadino.
L’arresto è stato convalidato ieri. Il giovane è stato condannato a pochi mesi di reclusione, pena sospesa. Elevata anche di una multa di mille euro. L’operazione è stata effettuata dai carabinieri di Fabriano. Sabato sera i militari in borghese hanno intercettato, per le vie del centro della città della carta, il 30enne ben conosciuto dalle forze dell’ordine e residente nell’entroterra.
Il ragazzo si aggirava a piedi con fare sospetto e senza un’apparente meta.
Entrambi sono stati fermati. Nell’involucro c’era una dose di hashish. Il 40enne è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Il 30enne, invece, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Ieri mattina si è svolta l’udienza di convalida e la direttissima. Il giudice presso il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e condannato il pusher, pena sospesa. Per lui una multa di mille euro. Questo è stato il secondo arresto in pochi giorni da parte dei carabinieri di Fabriano. Venerdì sera, infatti, hanno arrestato un trentenne, di Matelica, per detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, lesioni personali, resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale.