La nuova scuola dell’infanzia di Fabriano fa già acqua: costretti a mettere secchi sul pavimento

La nuova scuola dell’infanzia fa già acqua: costretti a mettere secchi sul pavimento
La nuova scuola dell’infanzia fa già acqua: costretti a mettere secchi sul pavimento
di Marco Antonini
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Venerdì 9 Dicembre 2022, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 11:06

FABRIANO - Torna alla ribalta la scuola dell’infanzia Bruno Munari di Fabriano. Un plesso di nuova costruzione dove, però, quando piove, si verificano infiltrazioni d’acqua che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei genitori e degli stessi operatori scolastici.

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Danilo Silvi, ha deciso di effettuare un sopralluogo con un tecnico del Comune nel plesso nel quartiere Misericordia. E ha presentato un’interpellanza. «Da tempo i genitori lamentano disservizi nella nuova scuola dell’infanzia. L’Ente comunale deve avere a cuore la sicurezza» l’incipit dell’atto del consigliere comunale di minoranza. 


La richiesta 


Silvi chiede al sindaco Daniela Ghergo una serie di informazioni.

Quando intende intervenire per togliere il problema delle infiltrazioni di acqua all’ingresso della struttura «visto che le operatrici sono costrette a posizionare dei secchi sul pavimento per evitare di bagnare tutto»; per sistemare gli interruttori dell’elettricità, all’esterno della scuola, che oggi sono a vista e potrebbero essere manomessi; per sistemare, intorno allo stabile la situazione di quella porzione di pavimento con breccino misto a sassi molto pericoloso per i bambini. «Chiedo ogni quanto vengono sostituiti i filtri del sistema di aerazione; se è possibile creare una finestra nella stanza lavatoio, una tettoia all’ingresso della scuola per permettere ai genitori di attendere l’uscita dei figli senza bagnarsi; se la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Aldo Moro si è mossa per segnalare rapidamente le criticità che i genitori fanno presente» le parole del consigliere. 


Silvi, infine, auspica «che queste criticità che i genitori hanno fatto presente in più occasioni, siano state già segnalate, nel tempo, dalla Direzione dell’istituto comprensivo al Comune». Dopo le criticità evidenziate dallo stesso consigliere relativamente alla scuola Aldo Moro con problemi di muffa, è ancora tempo di monitorare i plessi della città della carta. La nuova scuola Munari, oggetto del sopralluogo di Silvi, è stata inaugurata nel 2018. E’ costata 1,3 milioni con la ricostruzione post sisma 2016. E’ composta da quattro sezioni e 972 metri quadrati di superficie coperta. L’edificio, progettato con una struttura portante in legno, è dotato di impianti per il risparmio energetico con ridotto impatto ambientale. Può ospitare ben 120 alunni. Il plesso fa parte del gruppo delle 18 scuole previste dall’ordinanza commissariale 14 del 2017 per un totale di 94 milioni di euro di investimenti dello Stato.

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