In sciopero anche gli impiegati di Whirlpool: oltre 600 dipendenti hanno incrociato le braccia
Per otto ore

In sciopero anche gli impiegati di Whirlpool: oltre 600 dipendenti hanno incrociato le braccia Per otto ore
In sciopero anche gli impiegati di Whirlpool: oltre 600 dipendenti hanno incrociato le braccia Per otto ore
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Martedì 11 Febbraio 2020, 07:25

FABRIANO  - Non conosce soste lo stato di agitazione dei dipendenti Whirlpool. Dopo lo sciopero di otto ore attuato una decina di giorni fa dalle maestranze dello stabilimento di Melano è toccato agli oltre 600 impiegati della sede centrale (il numero include pure gli addetti del Call center, trasferiti da tempo negli uffici di via Aristide Merloni dalla storica struttura di Ca’Maiano) incrociare le braccia, sempre per otto ore, in segno di protesta nei confronti della decisione del colosso industriale americano di chiudere il sito di Napoli.

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L’adesione dei colletti bianchi all’iniziativa di Fim, Fiom, Uilm e Rsu di settore, pur non raggiungendo la pressoché totale partecipazione fatta registrare il 31 gennaio scorso dagli operai dell’impianto di Melano, ha testimoniato comunque la volontà dei lavoratori di ribadire l’importanza delle sedi impiegatizie del Fabrianese e, soprattutto, ha lanciato un messaggio chiaro all’azienda, affinché rispetti alla lettera il contenuto dell’accordo sul nuovo progetto industriale 2019-2021 siglato al ministero dello Sviluppo economico il 25 ottobre 2018. 

Nei prossimi giorni, verranno fissate le date delle assemblee sindacali sia con le maestranze del sito produttivo di Melano sia con gli impiegati, anche considerando che a livello nazionale si sta mettendo a punto una mobilitazione generale dei dipendenti del gruppo a Roma. 

Oggi, intanto, la vicenda Whirlpool approderà in consiglio regionale, poiché il consigliere Enzo Giancarli ha presentato un’apposita interrogazione con l’obiettivo di coinvolgere la Regione Marche su una problematica molto sentita che, nonostante riguardi al momento lo stabilimento partenopeo, sta generando da tempo ansia e preoccupazione pure nel Fabrianese. 

Intanto, spostando l’attenzione su un’altra questione spinosa in ambito industriale, sembrerebbe che della vertenza Jp Industries intenda occuparsene il Mise, dove in questa settimana, forse giovedì, i vertici del dicastero potrebbero incontrare i sindacati e i titolari dell’azienda, in momenti distinti. 

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