FABRIANO - Tre incidenti stradali in poche ore a Fabriano e nel comprensorio. In tutti e tre gli episodi i conducenti dei mezzi sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza: in un caso l’automobilista aveva un tasso alcolemico oltre cinque volte quanto consentito dall’attuale normativa in vigore. Tre denunce, quindi, e altrettanti patenti ritirate e macchine, sottoposte a fermo amministrativo.
I carabinieri della Compagnia di Fabriano consigliano «di evitare comportamenti pericolosi alla guida, sia per sé stessi che per gli altri, viste anche le condizioni meteo che impongono maggiore attenzione» e invitano tutti «al preciso rispetto del Codice della strada».
I controlli
I controlli, infatti, avvengono con cadenza quotidiana per tutelare sia gli automobilisti che i pedoni.
Nel secondo caso, lungo la provinciale, tra Fabriano e Sassoferrato, è intervenuta la pattuglia della stazione di Cerreto D’Esi che si trovava in zona per una serie di controlli potenziati contro i furti che tanto preoccupano i cittadini. Anche qui incidente senza feriti, ma solo danni alla carrozzeria. Il conducente che ha provocato il tamponamento, un 30enne residente a Fabriano, nato nell’Est Europa, aveva un tasso alcolemico di oltre 2.7 g/l, quindi oltre cinque volte il consentito dalla legge. A San Vittore di Genga, infine, la terza chiamata in poche ore.
I militari della stazione locale sono intervenuti, infatti, a seguito di un incidente. Protagonista una conducente 40enne del posto: all’accertamento dell’etilometro è risultata positiva con un valore superiore a 1.6 g/l. Per tutti e tre gli automobilisti patente ritirata, denuncia per guida in stato di ebbrezza, sequestro amministrativo del mezzo e autorità giudiziaria e amministrativa avvisata. I carabinieri della Compagnia di Fabriano si appellano alla popolazione e chiedono il rispetto del Codice della strada e maggiore prudenza alla guida viste le condizioni meteo.
Anche ieri, infatti, è caduta la neve nei monti dell’entroterra con la colonnina di mercurio poco sopra lo zero. A Poggio San Romualdo, quasi mille metri di altitudine, c’erano circa 20 centimetri di neve. Mezzi in azione, strade accessibili, ma con termiche e catene a bordo. Numerose le famiglie che ieri sono salite con i bambini per trascorrere il sabato sulla neve. Ricordiamo che sono in corso anche controlli da parte dei carabinieri sul corretto utilizzo relativamente a pneumatici invernali e catene di supporto.