FABRIANO - Il bilancio consolidato 2020 nel mirino dell’opposizione fabrianese. Doveva essere approvato entro il 30 settembre, dopo una serie di criticità con carenza di personale e la dirigente che ha rescisso il contratto e la successiva convocazione in prefettura, si era concordato di approvarlo entro il 20 novembre. I giorni sono passati, l’opposizione alza la voce visto il ritardo.
Intanto il sindaco, Gabriele Santarelli, conferma: «Il consolidato arriverà in Giunta lunedì, (domani, ndr), insieme ai contributi alle attività commerciali». Il capogruppo del Partito democratico, Giovanni Balducci, attacca: «Ci sono conseguenze deleterie che il ritardo, nell’approvazione di questo atto, ha sulle vicende amministrative della città. Il bilancio consolidato doveva per legge essere approvato entro settembre; visti i ritardi, la Prefettura aveva chiesto una data certa e l’attuale Amministrazione aveva garantito che entro il 20 novembre sarebbe stato approvato il bilancio – evidenzia Balducci. – Oltretutto il documento è stato fatto elaborare da una società esterna, ovviamente pagata con i soldi dei cittadini».
Sulla tempistica non rispettata, a seguito della riunione in Prefettura a cui hanno partecipato anche i sindacati, Balducci, attacca: «E’ passato anche il 20 novembre e la Giunta non ha avuto neanche la capacità di rispettare l’impegno contratto con la Prefettura.
Secondo l’opposizione «la situazione sta diventando paradossale, al limite della comicità». Balducci ricorda alla maggioranza che «arriva dicembre, il mese nel quale dovrebbe essere approvato il bilancio di previsione dell’anno successivo». Fa presente che «il bilancio di previsione 2021 invece di essere approvato entro dicembre 2020 è stato approvato a luglio 2021»