FABRIANO - Linea Fabriano-Pergola, qualcosa si muove e si va verso la riapertura, con fini turistici, già nei prossimi mesi. Allo studio treni d’epoca da Ancona a Pergola, la domenica, da settembre. A poche settimane dal sopralluogo congiunto del Servizio Infrastrutture e Lavori della Fondazione Ferrovie dello Stato e della Direzione Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana Ancona, proseguono i lavori lungo la linea ferroviaria chiusa da 8 anni.
Effettuati, nei giorni scorsi, lavori di manutenzione (come da foto scattata da Gabriele Bonacorsi) con la pulizia della tratta tra Fabriano e Sassoferrato, in prossimità di Marischio, Melano e Coccore. Intervento di manutenzione confermato dall’assessore regionale Francesco Baldelli, che raggiunto telefonicamente, ha solo aggiunto, dopo aver confermato una serie di «lavori di manutenzione ordinaria della tratta» che «a breve verranno fornite ulteriori notizie». La decisione di riaprire la linea era emersa già un mese fa quando la Fondazione Fs aveva comunicato che era stato fatto un sopralluogo per «valutare lo stato della sede ferroviaria e dei fabbricati di stazione».
La Fabriano-Pergola collegava il Pergolese e il Pesarese con la città della carta e con la linea per Roma, e con Macerata e Civitanova tramite la tratta in corso di elettrificazione Albacina-Civitanova. Da anni a Fabriano e Sassoferrato il comitato dei cittadini si batte per far capire l’importanza di questo binario unico di 31 km. Storicamente collegava Urbino con Fabriano, Ancona e Roma. Avrebbe dovuto far parte, secondo i progetti iniziali, di un collegamento chiamato “Ferrovia Subappennina”, mai realizzato. Dal 1987 è rimasta in esercizio solo la tratta Pergola-Fabriano. Dal 13 novembre 2013 la chiusura a causa di un piccolissimo smottamento a Monterosso di Sassoferrato. Ora il possibile rilancio turistico con treni d’epoca.