Restyling del palasport, trovati i soldi. «L’obiettivo: stagione 2023/2024». Ma si spera di poterlo utilizzare almeno per gli allenamenti

Restyling del palasport, trovati i soldi. «L’obiettivo: stagione 2023/2024». Ma si spera di poterlo utilizzare almeno per gli allenamenti
Restyling del palasport, trovati i soldi. «L’obiettivo: stagione 2023/2024». Ma si spera di poterlo utilizzare almeno per gli allenamenti
di Marco Antonini
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Domenica 17 Ottobre 2021, 20:51

FABRIANO  - PalaGuerrieri chiuso da aprile per mancanza di autorizzazione per attività di pubblico spettacolo. Il sindaco Santarelli annuncia che l’obiettivo è averlo pronto per la stagione 2023/2024. Costo dei lavori: un milione e 800mila euro. «Nelle tribune pilastri e travi non sono legate e non rispondono alle caratteristiche per avere sicurezza in caso di sisma; la struttura di legno ha diverse porzioni del tetto con stato avanzato di degrado soprattutto in corrispondenza delle cerniere di collegamento con i pilastri esterni in cemento armato. Anche i travetti nelle due facciate sopra gli ingressi mostrano degrado». 

La condizione attuale – ribadisce il sindaco - è dipesa dall’esposizione agli agenti atmosferici in assenza di interventi di protezione e manutenzione». Bisognerà intervenire sulle tribune per vincolare i pilastri alle travi e realizzare uscite di sicurezza per il terzo ordine, attualmente sprovvisto. Per il tetto è necessario smantellare la struttura e realizzarne una nuova. Si dovrà rifare il parquet e ricavare altri 2 spogliatoi e rendere l’impianto idoneo ad ospitare tornei: servono 4 spogliatoi per 4 squadre, attualmente ce ne sono 2. «Il costo stimato – dice Santarelli – è un milione e 800 mila euro. È pronto lo studio di fattibilità e sono state individuate le risorse. I prossimi passaggi saranno l’affidamento del progetto definitivo poi l’affidamento del progetto esecutivo e quindi dei lavori.

L’obiettivo è avere il PalaGuerrieri pronto per l’inizio della stagione 2023-2024. I tecnici prevedono 8 mesi di lavori per la copertura. Possibili contrattempi: disponibilità del legno, passaggi burocratici». 


Secondo Santarelli questa è «la soluzione più veloce» anche se «la cosa migliore sarebbe stata trovare uno o più privati disposti a fare i lavori in cambio della gestione dell’impianto e fare un palazzetto nuovo nello stesso posto. Il privato ha i tempi molto più veloci non dovendo fare le gare». Intanto la squadra Janus Basket gioca il suo campionato a Osimo. 


Riprende il primo cittadino: «Stiamo verificando se esiste la possibilità di rendere l’impianto utilizzabile almeno per gli allenamenti. Fosse possibile me ne assumere la responsabilità. Abbiamo acconsentito, non senza dover affrontare problemi, alle richieste formulate dalla società concedendo a titolo gratuito l’uso dei ledwall a Osimo». Sono stati concessi anche tutti gli attrezzi della palestra che ora si trovano a Cerreto d’Esi. Poi una stoccata politica: «Non credete – conclude - a chi dice che si poteva fare prima: non è vero e a ben vedere a dirlo è chi non ha ascoltato le indicazioni che i tecnici nel 1999 e nel 2010 avevano scritto nelle relazioni che era necessario e urgente fare manutenzione».

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