Fabriano, vegliava la salma padre
Donna multata davanti all’obitorio

FABRIANO - Una donna lascia la macchina vicino l’obitorio di Fabriano dove era esposta la salma del padre e, poco dopo, al ritorno, trova la multa. La polemica impazza su Facebook. «Chi parcheggia all’ospedale Profili non va a divertirsi, figuriamoci coloro che lasciano la macchina davanti alla camera mortuaria. Perché fare cassa in questi luoghi?». È lo sfogo di Cristina, una donna residente in una frazione del Fabrianese che, alcuni giorni fa, ha parcheggiato l’auto di famiglia all’obitorio, con due pneumatici leggermente fuori le righe bianche e il vigile ha elevato subito la contravvenzione. Centinaia di persone hanno espresso tutta la loro solidarietà in rete criticando la decisione delle forze dell’ordine di raggiungere pure la zona dell’obitorio per le multe. «Ero in attesa di uscire per andare in chiesa - ha scritto la figlia del defunto sul social network - e mi sono ritrovata questo regalino sulla macchina». Certo è che l’agente ha svolto il suo dovere, ma resta una domanda e sono tanti, in questi giorni, ad interrogarsi in città. «C’è bisogno di andare a multare alla camera mortuaria?». Da tempo la zona è presa di mira da parcheggiatori abusivi che, non appena vedono arrivare una pattuglia, scappano a gambe levate. Più volte anche l’assessore competente Mario Paglialunga ha confermato che nessuno di quelli che sono stati sanzionati in qualità di parcheggiatori abusivi hanno mai pagato una multa. «Lo stesso rigore messo in atto contro la donna che piangeva la scomparsa del padre - hanno detto alcuni all’ingresso del Profili - dovrebbe essere adottato contro coloro che parcheggiano lungo la strada che conduce in via La Spina dove è in certe ore del pomeriggio è difficile transitare davanti alcune attività commerciali». Stesso discorso in via Miliani. Sul web impazza la polemica dopo l’inserimento, per alcuni mesi, di due ausiliari del traffico che coadiuvano la polizia locale.